Riprodurre su biscotto in ghiaccia reale 'Anche i cigni twittano', uno dei miei dipinti più ammirati ed ironici.
Cara Evelin, ho visto che hai raccolto e vinto la sfida. Riprodurre su biscotto in ghiaccia reale 'Anche i cigni twittano', uno dei miei dipinti più ammirati ed ironici. Il biscotto in pasta sucrée (il telaio) è stato ricoperto da una base in ghiaccia reale bianca (la tela) su cui ha preso vita un dipinto con coloranti alimentari (le vernici). Questa dolce miniatura è interamente edibile e misura 10 cm x 8,5 cm. Evelin insegna questa tecnica e la magia della ghiaccia reale durante i suoi corsi di cookie decorating (qui il calendario 2015). Finalmente, i cigni che twittano sono usciti dal forno. Hanno visto la luce ed ora possono correre da un computer all'altro a sussurrare: "Gentili fanciulle, gentili signore, lontano dal computer ci sono ancora grandi laghi in cui nuotare e fare 'veroniche' amorose. Venite con noi".
Evelin Milanesi parteciperà con le sue opere, i famosi cookies in ghiaccia reale, al Diario di bordo. Evelin ha iniziato poco tempo fa, lasciando falsi d'autore e trompe l'oeil, ed èd ha già superato i 19mila "mi piace" sulla sua pagina Facebook, con questi riconoscimenti:
Il pubblico l'ha votata ai Cake Masters 2014 sezione cookie artist, facendola arrivare in finale tra le migliori quattro al mondo su 20.000 artisti. E a dicembre 2014 i membri (circa 6.000) del sito Cookie Connection (sito web americano di riferimento del settore) l'hanno scelta tra le prime tre cookiers del 2014. Io ed Evelin ci conosciamo da tempo. Abbiamo parlato molte volte d'arte, pittori e tecniche. Lei ha seguito l'evoluzione della mia pittura. E così parlando, l'altra mattina, le ho chiesto: "E' possibile dipingere un quadro su cookie?". Lei ha risposto: "Perché no, è un'ottima idea". Così è nato un nuovo progetto. Evelin incontra Guglielmo.
Decora incontra il Diario di Bordo. L'artista incontra l'artista. La sera di Pasqua ho dipinto questo quadro, dopo aver litigato. Questo può accadere in casa mia, quando si ritrovano i familiari. Ricordo che sono salito nello studio e ho pensato di dipingere un vaso di fiori. Avevo ripreso molte volte il soggetto, in modo un po' manieristico e piacevole. Comprensibili a tutti, questi quadri hanno avuto un certo successo tra persone semplici. Io ho sempre pensato che una fotografia può dare maggiore emozione. Sono quadri cartolina che non aggiungono nulla.
Ma il quadro che vedete qui è diverso. Non avevo mai ambientato fiori su fondo nero. Era espressione del mio stato d'animo. La parte destra chiara, dà luce al fondo scuro ed è segno di un divenire più sereno. I fiori sono dipinti con grande libertà, senza ricerca del particolare. In basso a sinistra ho nascosto una piccola figura di donna che si china verso una sorgente d'acqua, che dà il titolo al quadro. Ho donato quest'opera alla mia assistente Cristina Simoncelli, che da più di 2 anni 'mi sopporta'... ma intanto impara. Vi piace? Il fatto.New York, 11 maggio 2015, asta di Christie's, uno sconosciuto inchioda al muro un assegno da 179.400.000 di Dollari per acquistare l'opera di Picasso 'Le femmes d'Alger', per la vanità di aver battuto tutti i record. Giusto o ingiusto?E' giusto? Si. La democrazia in Italia, Europa e America, dà il diritto di spendere i propri soldi come si vuole. E' giusto? Si. Perché se nomino tutti i disperati che muoiono ogni giorno di fame, sarei accusato di demagogia. Perderemmo tempo. E' giusto? No. Perché in queste aste di Parigi, Londra e New York, l'acquirente rimane anonimo. Anche per il fisco. E' giusto? No. Perché in Italia tutti gli 'eroi della domenica', patteggiano e vivono tranquilli. E' giusto? No. Perché i semplici cittadini italiani devono sentire il commercialista prima di acquistare una Porsche Cayenne da 80.000€. Vengono fermati a Cortina, Forte dei Marmi o in Costa Smeralda da una pattuglia della Finanza che controlla subito se la dichiarazione dei redditi è congrua con l'acquisto. Vi sottopongo le considerazioni del mio consulente finanziario Dott. Mauro Garascia: "Ho scelto sei capolavori della pittura del '800. Conti sbagliati e ignoranza.Cosa prova questo acquisto? Che l'acquirente non sa fare i conti ed è ignorante delle opere più conosciute. Quello che scrivo interessa gli appassionati d'arte. E io lo sono. Dimentichiamoci di questi pochi anonimi e mettiamo in evidenza un aspetto che riguarda molti altri cittadini italiani. Democrazia fiscale.Una democrazia che esiste solo a parole. E' solo un aspetto di quella democrazia di cui si parla tutti i giorni. Quale politico, sotto elezioni, non ha fatto i conti dell'evasione di mafia, camorra, 'ndrangheta? E solo ieri è stata approvata una legge di falso in bilancio proposta due anni fa, reato ben più grave che guidare una porsche. La democrazia, in tutte le sue forme, è mai esistita?No. Neppure ad Atene, dove sembra essere nata. Anche là le decisioni non erano prese dal popolo, ma dagli aristocratici. Cosa concludere? Caino e AbelePer me la democrazia non esiste, è solo un'utopia. E' sufficiente ricordare Caino e Abele. Gli uomini hanno dentro istinto di potere e invidia.
Può esistere quando si è in due e si va sempre d'accordo. A proposito di fessi, di furbi e di operazioni finanziarie, guardate questo quadro di Roy Lichtenstein, The ring (Engagement).
Stima intorno ai 50 milioni di Dollari, oltre le commissioni d'asta. Questo è un fumetto che potrebbe fare in un'ora Crepax. Io tasserei del 90% la persona o la finanziaria che fa sfoggio di questa ricchezza. Terminata la mostra all'Università Bocconi, sono tornati a Celle i miei quadri... tranne uno, che ho venduto ad una cifra importante, considerata la crisi dell'arte. L'opera è stata premiata, insieme ad 'Armonia e silenzio', al concorso Carlo Erba Farmitalia. l Dott. Freud ne voleva acquistare un altro, 'Cielo e mare', che però è di proprietà del Professor Pallavicini. Ne ho donati molti altri, anche a cellesi, senza guardare all'importanza pubblica delle persone.
Non ho mai voluto vendere i miei dipinti, ma la critica Elena Pontiggia mi ha detto: <<Sii furbo, chi compra i tuoi quadri sarà il primo a difenderli>>. <<Nonno, se non sei ‘strafatto’, nessuna squinzia ti fila!>> (parlando di amori giovanili con mio nipote NdA). Ho dipinto 3 quadri. Soggetti e tecnica non sono semplici.
Verranno esposti alla prossima mostra. Cosa ne dite? Ritorno alla ceramica per i fratelli Poggi, Ceramiche San Giorgio. Sono incerto, consigliatemi una scelta. Noi, a volte, pensiamo che la natura partecipi ai nostri dolori.
Non è così, la natura va per la sua strada. Nel Mediterraneo i pesci continuano a correre indifferenti. Questa è la domanda che mi ha fatto Raffaele Arecco in una mattina di sole. L'ha fatta seriamente e mi fissava con quegli occhi che non 'lasciavano mai la presa'. Non a caso, nella foto, si intuisce l'ansia di andare al di là del cielo. Isabella al suo fianco ha la pazienza di chi ha sposato non solo l'uomo, ma l'artista. Mi ricordo che quella volta non ho risposto alla sua domanda. Ci ho pensato e ho capito come il gatto fosse sintesi dei suoi desideri... ma non riuscivo a capire perché si era sposato e perché continuava a lamentarsi di non avere un tetto di sua proprietà sopra la testa. Era un gatto al 50%. Io ho avuto la fortuna di esserne amico per molti anni, da quando ero ragazzo. Nel 2010 è stata pubblicata questa mia intervista. Ho scritto una presentazione di Raffaele Arecco, pubblicata nel libro del Prof. Gian Luigi Bruzzone 'Personaggi di Celle'. Quest'opera ha accompagnato tutta la mia vita. Mi è stato donato da mia madre come regalo di nozze. Quindi è naturale che Arecco si sia impegnato in una misura così grande e in una qualità che non ho mai ritrovato in un suo quadro figurativo. Ci ha seguiti per 50 anni di matrimonio, sempre là, sempre su quella parete, ha ascoltato momenti di gioia, di tristezza, di brindisi e di grandi liti. Con questo dipinto alle spalle ho scritto migliaia di parole. Sento che mi guarda dall'alto e mi ricorda le mie origini.
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Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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