Guglielmo Spotorno
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Franco e Guglielmo: due nostalgici.

29/4/2016

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Franco e Guglielmo Spotorno
Questa foto è l'unica che ho con mio padre. 
Mio padre non mi ha mai detto "Ti voglio bene", né io a lui. Mi ha insegnato tutto con quelle poche parole: "Sii uomo". Era sufficiente il suo sguardo... e ricordo che sul pianoforte di Celle Ligure, mia madre aveva messo un suo ritratto. Aveva gli occhi così severi che quando le sfuggiva la situazione di mano, diceva: "Gugi, guarda tuo padre". Era un uomo duro e di pudore. L'ho visto solo poche volte in mutande e mai baciare la mamma come si vedeva al cinema. Quella nostra unica fotografia nel campo di pomodori è in armonia con la semplicità di quei tempi.
Tutta la famiglia si radunava davanti all'obiettivo solo nelle feste di Natale e Pasqua. 
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E sempre sotto lo sguardo di quel quadro del Maestro Raffaele Arecco, che ne ha viste e sentite di tutte!
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Raffaele Arecco. "Pescatori", 1963, cm. 160x200
Ascolta "Drive" di Alan Jackson
DRIVE

It was painted red the stripe was white
It was 18 feet from the bow to stern light
Secondhand from a dealer in Atlanta
I rode up with daddy when he went there to get her
We put on a shine, put on a motor
Built out of love, and made for the water
Ran her for years, til' the transom got rotten
A piece of my childhood will never be forgoten

It was just an old plywood boat
With a 75 Johnson with electric choke
A young boy two hands on the wheel
I can't replace the way it made me feel
And I would turn her sharp
And I would make it whine
He'd say, "You can't beat the way a old wood boat rides"
Just a little lake cross the Alabama line
But I was king of the ocean
When Daddy let me drive

Just an old half ton short bed ford
My Uncle bought new in 64
Daddy got it right cause the engine was smoking
A couple of burnt valves and he had it going
He'd let me drive her when we haul off a load
Down a dirt strip where we'd dump trash off of Thigpen Road
I'd sit up in the seat and stretch my feet out to the pedels
Smiling like a hero who just received his medal

It was just an old hand me down ford
With 3 speed on the column and a dent in the door
A young boy two hands on the wheel
I can't replace the way it made me feel and
I would press that clutch
And I would keep it right
He would say a little slower son
Your doing just fine
Just a dirt road with trash on each side
But I was Mario Andretti
When Daddy let me drive

I'm grown up now
3 daughters of my own
I let them drive my old jeep
Across the pasture at our home
Maybe one day they'll reach back in their file
And pull out that old memory
And think of me and smile
And say

It was just an old worn out jeep
Rusty old floor boards
Hot on my feet
A young girl two hands on the wheel
I can't replace the way it made me feel
And he'd say
Turn it left, and steer it right
Straighten up girl now, you're doing just fine
Just a little valley by the river where we'd ride
But I was high on a mountain

When Daddy let me drive
Daddy let me drive
Oh he let me drive

It's just an old plywood boat
With a 75 johnson
And electric choke
GUIDA​

Dipinto di rosso con striscia bianca
18 piedi da prua a poppa
Seconda mano, da un rivenditore di Atlanta
Ho accompagnato papà quando è andato lì per comprarlo
Una lucidata e un motore nuovo
Costruito con amore, fatto per l'acqua
ha funzionato per anni, fino a che la chiglia non è marcita
Un pezzo della mia infanzia che non dimenticherò

Era solo una vecchia barca di legno compensato
Con un 75 Johnson con starter elettrico
Un giovane ragazzo, le mani sul volante
Non posso dimenticare il modo in cui mi ha fatto sentire
E vorrei fosse più nitido
Diceva: "Non si può battere il modo in cui naviga un vecchio legno"
Solo un piccolo lago attraverso l confine dell'Alabama
Ma io ero il re del mare
Quando papà mi permetta di guidare

Solo una vecchia mezza tonnellata di pickup bedford
Mio zio la comprò nuova nel 64
Papà la prese giusto perché il motore fumava
Un paio di valvole bruciate ed era sistemata
Mi lasciava guidare dopo aver consegnato un carico
Lungo una striscia di terra dove scaricavamo rottami
Mi sedevo sul sedile e allungavo i piedi fino ai pedali
Sorridente come un eroe che ha appena ricevuto la sua medaglia

Solo una vecchia Ford
Con cambio 3 velocità e un'ammaccatura sulla porta
Un giovane ragazzo, le mani sul volante
Non posso dimenticare il modo in cui mi ha fatto sentire e
Vorrei premere la frizione e che non finisse mai
Avrebbe detto di suo figlio che era un po 'più lento
ma che andava bene.
Solo una strada sterrata con spazzatura su ogni lato
Ma ero Mario Andretti
Quando papà mi permetteva di guidare

Sono cresciuto ora
ho tre figlie
A cui lascio guidare la mia vecchia jeep
Dall'altra parte del pascolo a casa nostra
Forse un giorno se ne ricorderanno 
E tiraranno fuori quel vecchio ricordo dalla memoria
E penseranno a me sorridendo e dicendo

Era solo una vecchia jeep 
con un vecchio pianale che scaldava sotto i piedi
Una giovane ragazza, le mani sul volante
Non posso dimenticare il modo in cui mi ha fatto sentire
E lui diceva
Gira sinistra, sterza a destra
Ora dritto ragazza, stai andando più che bene
Solo una piccola valle vicino al fiume
Ma io mi sentivo in cima a una montagna

Quando papà mi permetteva di guidare
Papà mi permetteva di guidare

Oh mi lasciò guidare

E' solo una vecchia barca di legno compensato
Con un 75 johnson
E starter elettrico


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    Guglielmo Spotorno

    Chiamato Gugi, è più cellese che milanese. Da bambino, da ragazzo, da grande. Qui ha incontrato Agata, che ha sposato, qui sono nati i primi disegni e da questa e dal suo vento sono nate le sue poesie, che lancia in aria come aquiloni. Anche colori e dipinti nascono da questo mare e da questo sole.



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