Oggi, quando si fatica ad arrivare a fine mese, vi propongo la mia pasta dei poveri... costa il gas, olio e una grattugiata di formaggio.
Pasta dei poveri.
Aggiungi 1 o 2 peperoncini freschi tagliati a quadratini, se desideri il piccante lascia i semi, se no eliminali.
Fino a qui niente di nuovo.
Taglia 2 foglie di alloro con le forbici e mettile a scoppiettare insieme ad aglio e peperoncino. Aggiungi olio in giusta quantità e butta dentro un mazzetto di aromi legati con il filo composto di maggiorana (4 rametti) e rosmarino (2 rametti). Taglia una manciata di prezzemolo con il coltello.
Nel frattempo gli spaghetti stanno bollendo. Scola la pasta e mettila in una padella larga, avendo cura di aggiungere con il mestolo l'amido che è salito a galla. Coprila con il condimento d'olio e aromi. Gira bene, in modo che gli aromi profumino tutta la pasta. Alla fine metti sopra il prezzemolo, che deve cuocere solo un attimo. Se volete insaporire di più, altri 2 piccoli rametti di rosmarino, due di maggiorana e una foglia di alloro a crudo. Se preferisci puoi tagliare rosmarino, alloro e maggiorana insieme al prezzemolo.
Servi in piatto caldo con un cucchiaio di olio e sopra un'abbondante grattugiata di grana.
Attenzione alla quantità d'olio extra vergine che deve sempre essere misurata e, prima di servire, togli i rametti di maggiorana e rosmarino messi per ultimi. Molto importante è che gli aromi siano raccolti al momento. Li potete avere sul terrazzo.
Le varianti stanno al gusto personale.
Accompagna con vino rosso leggero del tipo "Nostralino" a 11°, non freddo.