Chi siamo?

La mattina apro il Corriere della Sera. Sono le 7 e sono  a letto.  Le pagine sono tante, se le sfoglio mi cadono addosso. Dovrei avere un letto scrivania. 

La lettura è anche più difficile per una scelta tra il Bene e il Male. Se salto le dichiarazioni aliene dei politici entro comunque in stato confusionale. La mia  identità è ora maltrattata dai Fratelli Cohen e da malintenzionati che vanno in giro con seghe elettriche per segare gambe al prossimo,  ora rigenerata da buone notizie imprevedibili. Ci sono in Italia più Santi e Beati di quanti me ne abbia snocciolati mia zia Ester, viaggio Celle-Loudes, 9oo chilometri su una millequattro d'annata. E così questa mattina mi sono chiesto: chi siamo noi Italiani? Cattivi o buoni? E poi: ma chi sono gli stranieri? E' naturale che mi sia infilato dentro anch'io, da sessista con la barba bianca.

Noi chi siamo?
Quelli della ragazza scomparsa nel bosco della droga, o quelli che fanno un cartello per la ricerca dei pesci rossi in Via Corridoni?
Chi siamo noi?
La Cucinotta (e chi se la ricordava?), o le 40 donne che hanno denunciato il produttore americano?
Mi chiedo: "Come fa questo ciccione a molestare tante donne?"

Faccio outing, sono meno grasso ma madre natura con me è stata molto più avara... Corro in farmacia.
... sulla strada incontro Cerisola che mi dice: "Belin, è tutta colpa di Trump".
Mai vista tanta sfiga. Acqua e fuoco contro di lui... mah

Chi sono gli altri?
Quelli delle autobombe in Somalia? 300 morti.

La linea del governo francese: se muoiono a Raqqa tanto meglio! Sono foreign fighters... ma tengono in ostaggio centinaia di civili.
Alec Guinness, il mio idolo teatrale, che ricorda Portofino solo per le lasagne? 
L'indifferenza è uguale al male o il male è uguale all'indifferenza? Chi mettiamo prima. Io metterei un grappino, "il massimo indispensabile".