E' un uomo buono e porta sul viso i segni di chi ha visto tutto e tutto ha amato: l'arte, la caccia, la bicicletta e le belle donne. I muri del suo laboratorio di ceramica sono antichi e così spessi che nessuno lo può disturbare con il cellulare.
E poi c'è il forno, che ama e odia. Lui mette le sue ceramiche, ma non sa mai come vengono restituite.
Guarda in alto e ripete: "Il forno ha sempre l'ultima parola!". "Non so neppure cosa sia un computer e se devo scrivere uso la matita. Poche volte, perché con me tutto è sulla parola".
Ci guardiamo negli occhi e ci stringiamo la mano, quasi per un patto, ma soprattutto per capire chi ha le dita più forti.