Questo è il mio sogno di questa notte, forse il sogno degli indecisi. L'unico sogno che vorrei, per ridere mentre dormo.
E qui ci vorrebbe Federico Fellini, Maestro del Surreale, tra il tragico e il comico. E io rido e sogno finchè non arriva, alle 6:30, la telefonata di mio figlio Antonio che mi chiede per l'ennesima volta
- "Come stai?".
- "Un cazzo di niente! Sognavo di convincere l'Italia a non votare!".
- E lui: "Il solito esagerato!"
- "Lo so, è il sogno più bello per me e molti italiani".