I bambini hanno sempre bisogno di vedere, non di capire.
La giornata è stata ricca di incontri, abbiamo accolto un trentina di visitatori!
La nostra mattinata milanese è iniziata con un gruppo di 8 persone, studenti in storia dell’arte dell’accademia di Brera.
I ragazzi sono rimasti colpiti dalla poliedricità del suo carattere e della sua pittura che mostrano una capacità di azione nei campi più diversi. Alla fine della visita, hanno lasciato trapelare le loro emozioni difronte agli "Autoritratti", trovando in questi uno stato di precisione estetica capace di dialogare con i nostri dubbi e inquietudini più profondi.
Alla fine dell'incontro ho avuto il piacere di accompagnare sia Camillo Fornasieri con i relatori che alcuni miei amici professori Francesca, Daria, Caterina e Davide i quali non avevano ancora visto la sua mostra, ma ne avevano tanto sentito parlare me, e sono rimasti sorpresi dalla grande potenza comunicativa dei colori!
Vittoria e la madre si sono poi fermate alla visita guidata con piacere (ed è stata occasione di una ulteriore piacevole chiacchierata). Le riporto la dedica lasciata sul libro delle firme: «Caro nonno, oggi ho scoperto una parte di te inedita, grazie anche alla gentilissima Giulia, ho potuto apprezzare la tua pittura dove nulla è lasciato al caso. Grazie per aver condiviso con me i tuoi pensieri più intimi e intensi - Vittoria Spotorno».
Le maestre invece hanno lasciato alcuni commenti molto belli: «Nonno Guglielmo, non ti conosciamo, ma stasera ho incontrato la tua Celle e il tuo mare e il tuo essere!» e ancora «Abbiamo gustato grazie alla guida Giulia l'incontro con un artista che ci ha interrogato molto e di cui abbiamo ammirato molto luci colori e domande!»
E La ringraziamo anche noi, perché grazie ai suoi quadri e alla sua mostra abbiamo vissuto un'altra giornata intensa e ricca di incontri speciali.
Salutandola con affetto e gratitudine le auguriamo buona serata!
Giulia, Giovanna e Anna