Li penso, li studio sempre a notte tarda. Li dimentico al mattino.
La nuora: "Io ce l'ho già tutti i giorni. Nelle parole e nei pensieri". Quindi un insuccesso.
E poi io non so scrivere delle 3S = Sesso, Sangue, Soldi. Unici argomenti che interessano i lettori.
La realtà della conoscenza è molto difficile, quasi noiosa. La realtà quotidiana è fluida, liquida (lo ripetono tutti sino alla noia). Un continuo divenire che non concede certezze. L'intelligenza sta nel pensare sempre diverso. Solo la diversità affascina. Lo vediamo negli chef. Anche qui nulla è fermo. Non esistono certezze di sapienza. L'importante è stupire.
Figurarsi io, che nel '77 ho scritto 170 pagine su un metodo di conoscenza, partendo dall'esperienza immediata e dalla pratica. Centosettanta pagine fitte su conoscenza globale e connessioni.
Ora, da vecchio pazzo come da titolo, ho cercato in questi ultimi giorni testimoni delle mie convinzioni. Non solo scrivevo, ma raccontavo il mio metodo a persone benevole e insonni. Per ora mi ha risposto solo un fratello lasalliano di 84 anni. Niente di più. Gli altri testimoni delle mie 'sedute notturne' non si sono fatti ancora vivi. Per fortuna ho delle prove, non solo centinaia di fogli dattiloscritti, ma i miei dipinti degli anni '70.
E farò le mie lezioni al fresco, sotto gli abeti del Monte Beigua.