Aumentiamo l'IVA.
Il blocco della rivalutazione delle pensioni sopra di 1.400€, prevista dal decreto "Salva Italia" del governo Monti, peserà 16 miliardi che l'Italia non può assolutamente trovare.
Aumentiamo nuovamente l'IVA? Altro che dare spinta ai consumi, all'occupazione e investimenti dello Stato. L'Italia, con l'IVA al 22%, è la seconda più alta in Europa. Se noi la aumentiamo, è sicuro che aumenteranno i prezzi al consumo, aumenterà la disoccupazione e tutte le riforme rimarranno sulla carta. L'Italia è fatta di carta, di promesse e di parole.
In buona sostanza si è deciso di dare i soldi che non si hanno. Ieri il buon Zanetti, sottosegretario all'Economia, ci dice che va bene rivalutare le pensioni di sughero, quelle sotto i 1.400€, ma è immorale per le pensioni d'oro.
Domande: dove iniziano le pensioni d'oro? Quanti intrallazzi vedremo fare per uscire dalla categoria delle pensioni d'oro? E poi, a quanto risulta, al di là degli aspetti morali del buon Zanetti, ci sarà un ricorso da parte dei più ricchi. Anche perché, se pur è irrevocabile, in Italia tutto è revocabile. E' sufficiente vedere cosa è successo in Parlamento con Renzi, dove tutti hanno gridato alla incostituzionalità dell'Italicum e poi lo hanno votato.
Si apre un altro capitolo di confusione e di ridicolo. Con una grande perdita di tempo, di discussioni, di pareri, di gente che se ne va, esce dal Parlamento... e uno come Civati che finalmente ieri ha dato le dimissioni. Magari, come dice lui, a fare un'altra sinistra, veramente a sinistra del 'Governo fascista' di Renzi.
Noi ci lamentiamo giustamente dei signori di Bruxelles, che si abbracciano, si baciano, fanno fotografie, bevono champagne a un bar che io conosco e ogni tanto, per spendere più soldi, si trasferiscono a Strasburgo.
Bene, a questi signori diamo tutte le possibilità di giudicarci come i soliti furbi inaffidabili.
anche di peggio sui VITALIZI...
Tra i 'puniti' Ciarrapico, ex uomo di Andreotti.