Siamo entrati subito in sintonia e abbiamo spaziato dalla storia, alla geografia, dal castra dei Romani al cuscino d'acqua che protegge la nostra città dai terremoti, dai Templari a Morimondo, al lento allargarsi della nostra città che conquista il parco di Quarto Oggiaro per trasformarlo in un giardino verticale (ci pensa Boeri!).
Ci è andato di mezzo mio figlio Franco che potuto dire soltanto due o tre parole, ma soprattutto il quadro, che è uscito flagellato da un mio amico zelante dilettante e visibilmente emozionato, che peraltro si scusava: "Siete in controluce!".