La visita
Via Crucis di un Poeta

Ho sempre ricevuto complimenti e attestati di stima dalle persone più diverse. E quasi tutti hanno colto un legame tra dipinti e poesie.
L'avventura più lunga e comica, nella primavera del 2002, è stata con la casa editrice Vanni Scheiwiller, con la quale ho avuto lunghi rapporti senza ottenere nulla. Una vera Via Crucis di incontri e promesse e una pubblicazione che non arrivava mai. Sempre con sorrisi e telefonate 'artistiche' della segretaria Marina. Un giorno mi è arrivata una telefonata in cui Marina mi diceva: "Il giudizio della nostra commissione è contrastante. Non c'è ancora un verdetto". Così ho scritto una lettera divertente e polemica in cui di fatto mandavo tutti al diavolo.
Quando mi sono trovato con Guido Ruberto nella sala d'incisione, lui ha registrato la lettera. L'ha trovata così divertente da inserirla come antefatto, in contrasto a poesie di alto livello.
Decisivo è stato richiamare in vita Petrarca e Boccaccio. Ed io: "Ma insomma Bonvino, crede che se io fossi uno di questi due grandi poeti, sarei qui davanti a lei? A chiedere una sua pubblicazione?"
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Poesie in video.
Le poesie vanno lette in silenzio, non amo le narrazioni. Avvalendomi di ottime collaborazioni, ho provato comunque a sperimentare dando loro una nuova forma più adatta ai tempi dei social network.
Per questo ho scelto due eccellenze tra le voci più note della TV, quella degli ottimi Guido Ruberto e Riccardo Mei, Nick Bufano ha selezionato musiche e immagini, e montato questi brevi video nei quali le mie parole sono protagoniste.
La casa di campagna - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "You're gonna need somebody on your bound" - Keni Lee Burges Editing: Nick Bufano |
La casa di campagna.
Nei tramonti d’estate
sento l’ombra che scende e il colore che cede: il limone sembra più avaro di giallo e quell’arancio corroso di formiche. La prima lucciola accende il ricordo, la casa riprende il suo rosa e le donne gridano le parole della sera. Ora l’ombra diviene sollievo. Attendo un venire improvviso: passi tra i pitosfori di un uomo muto che porta il cavagnolo di fichi. |
Il paese di San Michele.
Vedo l’anguilla
che soffocai nella sabbia, magazzini senza luce, corridoi di vento e persiane accostate. Il gelato è la gioia la lingua di suocera un diavolo, anche se lassù, la lancia di S. Michele è solo un pennino. Nel teatrino quieto di Dio, vola la bestemmia di un pescatore: per una manciata di acciughe, da stringere vive. |
Il paese di San Michele - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "La città vecchia" - Fabrizio De Andrè Editing: Nick Bufano |
Danzatrice contadina - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "Moorea" - Gipsy King Editing: Nick Bufano |
Danzatrice contadina.
Il paese
la tiene d'occhio e lei corre a lavare di lacrime "il povero Giacomo". Ma quando il buio con un sollievo d'ombra scende la costa, lei dà smalto sulla terra delle mani e fugge al ballo, e la Gilda che capisce, neppure latra il suo dispetto. |
Senza firma.
Quando il nonno morì
disse: "Ti lascio padrona risoluta!" E lei fu padrona del nulla, perché questo aveva da mettere in tavola. Il testamento dei poveri lo si fa con due parole: senza grammatica, senza firma, perché nessuno, tranne la fretta del prete, reclama la sua parte. |
Senza firma - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "Il testamento" - Fabrizio De Andrè Editing: Nick Bufano |
Impermeabile e cappello - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "Temptation part. 1" - Burglary Editing: Nick Bufano |
Impermeabile e cappello.
Dai tempi
dei risotti scarni, di brodi scoloriti, si porta negli occhi un pessimismo senza fine, un’onestà amara, una mancanza cronica di amicizia. Come uccello che prevede la tempesta vigila sulla grondaia, come uomo che prevede il provvisorio non toglie mai impermeabile e cappello. |
Medusa.
Le chiedo
maschere di sesso, ma lei è fumo di malavoglia. Scopre rumori lontani, gocce cadute in un silenzio che stagna. Il respiro del figlio che sogna, le corre dentro, risacca che frange, e se la mano si allunga tra il lino, lei fugge via medusa verso l’abisso. |
Medusa Voce: Guido Ruberto Musica: "Deep sea sounding" - Ronald Jenkees Editing: Nick Bufano |
Educazione - poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "Gymnopedie n.1" - Erik Satie Editing: Nick Bufano |
Educazione.
Il figlio
è anima tenera di quel ciliegio che non permette errori. E se la mano accarezza l’intaglio, l’occhio guarda con sospetto la corteccia caduta. |
Codici d'amore.
Quando gli sguardi
tornano a incontrarsi, e la schiena s’inarca amorosa, l’orgasmo ritorna primizia di un tempo. In un mattino il brivido ci riannoda e i codici d’amore si riaprono, pagina dopo pagina carezza dopo carezza. |
Codici d'amore Voce: Guido Ruberto Musica: "Santa Maria" - Gotan Project Editing: Nick Bufano |
Ideal Standard - poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "Nature boy" - Miles Davis Editing: Nick Bufano |
Ideal standard.
Se almeno fosse dolore
sapremmo dove fuggire. Ma questa paura, lega le mani con fili d'acqua, nel bagno multicolore. E le tue dita crocefisse al rubinetto sono guanti bianchi da giocoliere, che urla in silenzio "Ideal Standard". |
Linea della notte.
Della sua agonia
ricordo che gli ho portato un nasello. Come se quel pesce, che mi stava in mano potesse qualcosa. Vedevo il capo dubitare dell'ombra, e quei tagli di luce divorarne il pudore. Graffio di cicale e di sole, finché una mano di donna sbarrò il vetro… sulla linea della notte. |
Linea della notte - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruberto Musica: "Sad emotional guitar backing in track in A minor" - Tom Bailey Editing: Nick Bufano |
Voce: Guido Ruberto Musica: "Days of wine and roses" - Nick Bufano Editing: Nick Bufano |
Matrimonio.
Tu devi ricordare
il nostro modo di non stupire mai, l’inventare ogni angolo per un possibile amore. Devi ricordare che nessuna linea chiedeva maschera di buio. Ora, la camera è perfetta, studiata, ma sui corpi nascosti cade la stanchezza, la bottiglia osserva con l’occhio dell’inutile. |
Fotogrammi.
Quando il mio io
esce dal sogno, il ricordo porta solo fotogrammi di dolore. Se voglio fuggire, mi ferma quell’agenda: le ore della vita diventano nomi, e i nomi diventano ore. Lo stampatello rende più leggibile l’inutile ripetersi di ogni cosa. |
Voce: Guido Ruberto Editing: Nick Bufano |
La moglie - Poesia di Guglielmo Spotorno Voce: Guido Ruperto Musica: "My one and only love" - John Coltrante Editing: Nick Bufano |
La moglie.
Lei conosce la casa
conosce buio e respiro di figli. Cade la vestaglia e ritorna per un attimo nel suo giardino di donna. Ma nella tenue ombra del ricordo, una sigaretta disegna quel profilo che fugge nella quiete della notte. |
Intrigo di stoffa.
Se potessi tornare,
quale altra cura avrei della tua bellezza? Se avessi ora il tuo corpo acerbo, quale altra prudenza? E la malizia che attende il brivido più profondo. Credo che il tempo mi abbia giocato, oggi le mie mani hanno squame di età e il tuo pudore si nasconde nell’intrigo di stoffa quasi che la bellezza mi chieda questo: la vendetta di non averla capita. |
Intrigo di stoffa Voce: Riccardo Mei Musica: "Time after time" - John Coltrane Editing: Nick Bufano |
LA MADRE Voce: Riccardo Mei Musica: "Body and soul" - Coleman Hawkins Editing: Nick Bufano |
La madre.
“Statua dell’Io pescatore”
quale incoscienza amorosa ti ha portato a crearmi 3 volte! Tu, madre della carne tu, scultrice della creta tu, interprete dell’io. Quel pesce che io stringo, preda e cibo non è questo? Il tuo dirmi sottovoce: “Io so, di là sei venuto” |
Pesci rossi.
Siamo due pesci rossi
che si ubriacano di girotondi nella sfera di cristallo. Se non ci fosse la morte sul tavolo, salterei subito fuori. |
Pesci rossi Voce: Riccardo Mei Musica: "Up in my jam" - Kubbi Editing: Nick Bufano |
Treno per Voghera Voce: Riccardo Mei Musica: "Take the A Train" - Glenn Miller Editing: Nick Bufano |
Treno per Voghera.
I tuoi pensieri
non hanno nulla di quelle nebbie, di pioppi in fila e di un grigio che soffoca l'orizzonte, dove non abita malizia d’amore. |
Milano.
Sono venuto
in questa città insolente alla luce del sole dove ogni ferita ritaglia il suo spazio. Uomini e donne s'incontrano, traiettorie meccaniche dove tatuaggio e sigaretta sono maschere di paura. |
Milano Voce: Riccardo Mei Musica: "Un milanese a Milano" - Walter Valdi Editing: Nick Bufano |
Dove non si tocca |
Dove non si tocca.
Tu sei una signora
e non puoi venire a dirmi: con un sorriso "Sono ragazza, insegnami a far capriole dove non si tocca". Voce: Riccardo Mei Musica "Volare" - Domenico Modugno Editing: Nick Bufano |
Fuori moda.
Sei venuta leggera
sui tacchi. Io ti volevo più amante con rossetto e calze nere. E tu mi hai detto: "Svegliati ragazzo, per l'amore vero sei fuori moda". |
Fuori Moda Voce: Riccardo Mei Musica: "I'm old fashioned" - John Coltrane Editing: Nick Bufano |
DALÌ E L'ASPARAGO Voce: Riccardo Mei Musica "He's a pirate" - David Doring Editing: Nick Bufano |
Dalì e l'asparago.
Non c'è nulla
di più vitale e arrogante di un asparago che buca la terra. La tua unghia laccata di rosso esalta il fiore più bello, avido di rugiada e saliva. |