L'amico Sasha è uno dei nostri più 'fantasiosi' collaboratori. Non si capisce se viva a Bonassola come ricercatore scientifico del CNR, oppure perché lì ci sono le più violente mareggiate del Mar Ligure. Unica è la sua capacità di 'miscelare' aspetti scientifici ad altri di umanità. Prendiamo quest'articolo: la foto della cartina potrebbe essere anche un dipinto di Alghiero Boetti o di altro artista minimalista... E poi Sasha tira fuori il discorso opposto del venerdì 13 gennaio, sfortuna e gatti neri. Si allarga e corre di nascosto a prendere il mio ricordo dei gatti neri che precedevano i pirati fenici. Poi le sue onde esplodono e annullano questa riflessione. |
Il 13 gennaio era un venerdì; sfortuna, gatti neri, superstizione...
Oppure,
b) cose e situazioni hanno un potere in sé che realmente condiziona eventi ed azioni oltre la nostra volontà ed il nostro controllo.
Gli scettici solitamente pensano a), i superstiziosi pensano b).
a) siano state un evento meraviglioso in sé,
e, nel caso,
b) un dispetto alla superstizione.
Intendiamoci, pur non essendo stata una mareggiata eccezionale, è stato un evento meritevole, forse anche di poco sopra le previsioni. Il picco è arrivato nelle ore post-meridiane (13.00-16.00), in concomitanza con l'aprirsi del cielo e la piega dei venti a maestrale: condizioni perfette.
Il teatro era Bonassola, levante ligure, ad un passo dalle Cinque Terre.