Dalì è stato ed è uno dei più grandi artisti del '900. Nel suo genere, il surrealismo, forse il più grande. Di sicuro il più rappresentativo. L'uomo era anche un suo quadro e i suoi quadri erano anche l'uomo
La pendola inglese, antica, regale, è di là. Di qua, nella nostra cucina tecnologica c'è un orologio... circolare, nero. Con quella lancetta che si muove a piccoli scatti... e che sembra una sentenza: "Lei, sta perdendo il suo tempo".
Ho finito adesso di fare la quinta e ultima video conferenza. Ho parlato con tutti.
La prima è stata con le ragazze che, con il centralino e srs, caricano i cannoni. La seconda è stata fatta con chi spara le cannonate, capofficina e tutti tecnici. La terza con chi arma e prende la mira, i nostri accettatori. La quarta con chi si approvvigiona dei proiettili e li vende, i nostri magazzinieri. Ciao caro Guglielmo,
rinnovo la mia frase: capisco che durante il periodo di clausura forzata CI SI ANNOIA di più. Non è vero che si fa quello che fu rimandato. Non è vero che stiamo tutti insieme appassionatamente a godere la famiglia o a perfezionare l'arte di "far nulla", in francese "rien faire". O a cominciare "a scrivere un romanzo o una trama per un futuro film famoso". Tutte balle. Anche se...qualche progettino per il futuro ho perfezionato. Ma il mio è una cosa innocua. E' così che nella piccola meravigliosa località balneare ligure, Celle, l'artista e pittore Guglielmo Spotorno freneticamente sta pensando che cosa fare NELLA NOIA. Hai tanti quadri, veramente tanti, caro Guglielmo. Ho fatto un veloce panorama sul tuo sito: https://www.guglielmospotorno.it/opere.html Ho rinfrescato la memoria. Alcuni quadri non li avevo mai visti. Si vede che veramente sei molto ma molto produttivo. E non puoi tacere. E' la tua natura. Curiosa, talentuosa e ribelle. Cosi, rinfrescando la memoria, mi sono imbattuta in una bellissima natura morta: Fiori al vento, 2015. Dipinto nella tua tradizione. E invece accanto ho trovato dei vasi e dei fiori e limoni "normalissimi". Basta email! Sono anonime, fredde, ripetitive... perché non si fa fatica a scriverle e non si fa fatica a spedirle. Quindi sono tante e inutili. Si deve scrivere meno, ma in modo più personale. Via il correttore automatico, riscopriamo noi la lingua italiana, anche con le sue contraddizioni. A computer è importante la rapidità. Si pensa poco a quello che si scrive. La parola perde il suo valore. E tutti finiamo per scrivere nello stesso modo: assolutamnete si, assolutamente no, l'evendo, condivido in pieno, quanti like o follower, chiedo conferma, aspetto riscontro... Sempre più uguali, sempre più ignoranti. RIDIAMO LAVORO ALLE POSTE
I Paguri hanno avuto successo, ma oggi, radunati sotto le onde di questo mare di Liguria, hanno deciso di dare agli Umani due altre 'indicazioni di vita': scrivere a mano e incollare le fotografie.
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Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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