"Ma cosa vogliono questi uomini? Mi usano... Astronauti passeggiano sulla luna... Romantici che suonano e cantano sotto le stelle... Tutti a inquinare l'aria con i gas delle loro auto... Suonano, lampeggiano... Sparano proiettili e fuochi d'artificio... Spaccano il cielo con le lame dei loro aerei... Incendiano fuochi nei boschi... Usano la mia acqua più limpida per bere... e insieme inquinarla con lavatrici e fogne...".
Fuori c'è il sole... luminoso. Indifferente al nostro virus, fa felice piante e fiori del giardino. La NATURA sembra andare per suo conto... irritante indifferenza... ma sono sicuro che pensa:
"Ma cosa vogliono questi uomini? Mi usano... Astronauti passeggiano sulla luna... Romantici che suonano e cantano sotto le stelle... Tutti a inquinare l'aria con i gas delle loro auto... Suonano, lampeggiano... Sparano proiettili e fuochi d'artificio... Spaccano il cielo con le lame dei loro aerei... Incendiano fuochi nei boschi... Usano la mia acqua più limpida per bere... e insieme inquinarla con lavatrici e fogne...". Cosa è? Solo una zattera che naviga, che va alla deriva e intorno c'è solo acqua. Non è più quell'acqua che si attraversava per vedere il vicino vicino... Ora quell'acqua non la vediamo più limpida, trasparente, invitante... ora la vediamo oleosa, opaca, infida e sulla superficie ci sono delle palline, niente di più di una fragola con spine nere, sfere di corallo, pronte per essere infilate in una collana.
Io, anche negli anni passati, facevo questo conto:
Prima Guerra Mondiale '15 - '18 Seconda Guerra Mondiale '39 - '45 Tra i due conflitti una distanza di tempo di 21 anni. Su questo ragionamento ritenevo che il mondo fosse fortunato a non vedere l'esplodere di una terza guerra. Ci siamo stati vicini tante volte, forse il momento peggiore è stato quello della crisi di Cuba, tra Russi e Americani. Chi mi legge potrebbe pensare che io sia un uomo che vive per la sua statua di 3 quintali che 'piove' dal cielo... o per le nuove margherite giallo zafferano, messe a decorazione dell'olivo secolare... O che sia un grafomane che 'arriva' nel letto degli altri non trovando pace nel suo.
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Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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