Ieri sera sono venute da Milano Maristella e Samuela. Due sconosciute. Le precedeva quella “Vecchia Lenza” della Gloria, all’inizio mite, dopo un’ora patrona di casa, sottotetto compreso.
E' arrivata Dora. La mia vita è cambiata.
No, non Dora l'esploratrice.
Sono entrato nella terza... quarta età. Dora è rumena. Le è morto dieci giorni fa il datore di lavoro. Le credenziali, visto che era fresca di funerale, non erano incoraggianti. Ho paura della morte in modo proporzionale al fatto di non credere. E mi sono immaginato per un attimo la Dora piangere: "Ma come può essere? Proprio a me, uno dopo l'altro! Prima a Carrù e ora a Celle". Invece la mia vita è migliorata. Mi sono sentito protetto come un centenario. Il 16 novembre ho mandato al Papa il catalogo della mia mostra a Torino e una lettera dal contenuto che ritengo molto importante e provocatorio... ma sempre con rispetto. La Segreteria di Stato del Vaticano mi risponde oggi con questa cartolina e la foto di Papa Francesco. Presento ai miei lettori la lettera che ho mandato, in modo che anche voi ne possiate dare un giudizio. Celle Ligure, lì 16 novembre 2016 Caro Francesco,
posso capire che i problemi dell'arte di cui ti ho scritto non siano di tuo primario interesse, ma almeno la comunicazione, di cui sei la più ascoltata e autorevole voce, dovrebbe entrare nei tuoi messaggi. La televisione Mitizza e adora i cuochi che combattono la guerra dei fornelli e presentano le più astruse delizie. Mentre qualche milione di poveri guarda soltanto e manda giù la saliva. Forse un giorno, tradendo il Cristo, ci sarà qualcuno che alzerà l'ostia allo zenzero. Siamo ormai nella civiltà dell'apparire e non dell'essere. Il web E' il vero 'cancro' del nostro mondo, dove la notizia divora la notizia, che è già vecchia quando esce. Ha quattro effetti negativi e una ingiustizia sociale. E questi sono una deriva che sembra non potersi fermare. 1. Danneggia la conoscenza, soprattutto nei giovani che trovano tutto scritto e non sviluppano il cervello, ma i polpastrelli. 2. Danneggia la socializzazione perché tutto arriva in casa nel giro di un giorno, trasporto compreso. E adesso vedremo le conseguenze di Amazon che esclude la lettura e quindi la conoscenza. 3. Taglia migliaia di posti di lavoro perché spariscono tutti gli intermediari. Migliaia di imprese addette agli intermedi, cioè alla distribuzione, salteranno in aria. Altro che vendita a chilometri zero. 4. Peggio di tutto è che ogni sconosciuto, dalla Cina all'Africa, Canada, Siria, Libia, alla Turchia faccia un atto di grande violenza su se stesso e gli altri e diventi popolare per un giorno su giornali e televisioni di tutto il mondo. Protagonismo assoluto senza costo di numerosi frustrati. 5. L'ingiustizia sociale sono i miliardi di dollari che finiscono nelle tasche dei signori di Silicon Valley. Questi possono staccare un assegno e comprarsi l'Italia. Girano con felpa e jeans ed evadono le tasse con tutti i sistemi che sicuramente lei sa. Caro Francesco, è ora che tu ti muova. Io ti ho amato nei primi mesi e in alcuni atti di ora, ma non basta andare a trovare i carcerati, accarezzare i bambini, scendere anche a rischio della tua vita tra tanta gente... "scaccia i mercanti dal tempio". Con rispetto. Cara Evelin, ho visto che hai raccolto e vinto la sfida. Riprodurre su biscotto in ghiaccia reale 'Anche i cigni twittano', uno dei miei dipinti più ammirati ed ironici. Il biscotto in pasta sucrée (il telaio) è stato ricoperto da una base in ghiaccia reale bianca (la tela) su cui ha preso vita un dipinto con coloranti alimentari (le vernici). Questa dolce miniatura è interamente edibile e misura 10 cm x 8,5 cm. Evelin insegna questa tecnica e la magia della ghiaccia reale durante i suoi corsi di cookie decorating (qui il calendario 2015). Finalmente, i cigni che twittano sono usciti dal forno. Hanno visto la luce ed ora possono correre da un computer all'altro a sussurrare: "Gentili fanciulle, gentili signore, lontano dal computer ci sono ancora grandi laghi in cui nuotare e fare 'veroniche' amorose. Venite con noi".
Evelin Milanesi parteciperà con le sue opere, i famosi cookies in ghiaccia reale, al Diario di bordo. Evelin ha iniziato poco tempo fa, lasciando falsi d'autore e trompe l'oeil, ed èd ha già superato i 19mila "mi piace" sulla sua pagina Facebook, con questi riconoscimenti:
Il pubblico l'ha votata ai Cake Masters 2014 sezione cookie artist, facendola arrivare in finale tra le migliori quattro al mondo su 20.000 artisti. E a dicembre 2014 i membri (circa 6.000) del sito Cookie Connection (sito web americano di riferimento del settore) l'hanno scelta tra le prime tre cookiers del 2014. Io ed Evelin ci conosciamo da tempo. Abbiamo parlato molte volte d'arte, pittori e tecniche. Lei ha seguito l'evoluzione della mia pittura. E così parlando, l'altra mattina, le ho chiesto: "E' possibile dipingere un quadro su cookie?". Lei ha risposto: "Perché no, è un'ottima idea". Così è nato un nuovo progetto. Evelin incontra Guglielmo.
Decora incontra il Diario di Bordo. L'artista incontra l'artista. A casa mia nessuno cucinava il pesce. Mio padre mangiava solo le acciughe fritte e lo stocafisso nel giorno dei morti da Santin Cerisola, quando si veniva a Celle. Mia madre non ne sopportava neppure l'odore. Il pesce che da ragazzo portavo a casa, finiva tutto in carpione, fatto dalla Maria Rosa. Io amavo mangiarlo, da qui è nata la mia passione per la cucina. Ho imparato entrando nelle cucine dei ristoranti di tutta Europa. Oggi, quando si fatica ad arrivare a fine mese, vi propongo la mia pasta dei poveri... costa il gas, olio e una grattugiata di formaggio. Pasta dei poveri.Metti in un pentolino olio, sale e 4-5 spicchi d'aglio pestati con un pugno, con attenzione che non superino la doratura.
Aggiungi 1 o 2 peperoncini freschi tagliati a quadratini, se desideri il piccante lascia i semi, se no eliminali. Fino a qui niente di nuovo. Taglia 2 foglie di alloro con le forbici e mettile a scoppiettare insieme ad aglio e peperoncino. Aggiungi olio in giusta quantità e butta dentro un mazzetto di aromi legati con il filo composto di maggiorana (4 rametti) e rosmarino (2 rametti). Taglia una manciata di prezzemolo con il coltello. Nel frattempo gli spaghetti stanno bollendo. Scola la pasta e mettila in una padella larga, avendo cura di aggiungere con il mestolo l'amido che è salito a galla. Coprila con il condimento d'olio e aromi. Gira bene, in modo che gli aromi profumino tutta la pasta. Alla fine metti sopra il prezzemolo, che deve cuocere solo un attimo. Se volete insaporire di più, altri 2 piccoli rametti di rosmarino, due di maggiorana e una foglia di alloro a crudo. Se preferisci puoi tagliare rosmarino, alloro e maggiorana insieme al prezzemolo. Servi in piatto caldo con un cucchiaio di olio e sopra un'abbondante grattugiata di grana. Attenzione alla quantità d'olio extra vergine che deve sempre essere misurata e, prima di servire, togli i rametti di maggiorana e rosmarino messi per ultimi. Molto importante è che gli aromi siano raccolti al momento. Li potete avere sul terrazzo. Le varianti stanno al gusto personale. Accompagna con vino rosso leggero del tipo "Nostralino" a 11°, non freddo. |
Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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