Guglielmo Spotorno
  • Home
  • Diario di bordo
  • Pittura
    • Opere
    • Le origini
  • Mostre
  • Poesia
    • Videopoesie
  • Incubi
  • Sport
  • Gugi
    • La fretta del vivere
    • Io e il mare >
      • Fogar e Guglielmo: una vita insieme
    • Suore, preti e zie
    • Famiglia
    • Agata
    • Giornalista
    • Imprenditore fuori tema
    • Venditore di lamiere
    • Fine primo tempo
  • La Redazione
  • Info

Diario di bordo

Novità, suggerimenti, aneddoti.

Dalla Supra alla Ferrari.

31/5/2018

Commenti

 
La Toyota Supra rientra nella élite delle auto più veloci al mondo. Non parlo tanto di velocità pura in rettilineo, per la quale alcune versioni appositamente preparate per gare dragster detengono diversi record sul quarto di miglio, quanto di tempi sul giro. 
Fin qui niente di nuovo. 
​
Foto
Supra HV-R, il primo ibrido Toyota a vincere una gara la 24 ore di Tokachi nel Luglio 2007
Vi posso raccontare un episodio di molti anni fa. Fine anni '90. Ero a colloquio con l'ingegnere Carpinella. Univa l'ironia del napoletano a una preparazione tecnica notevole. Si occupava anche della squadra rally campione del mondo e gli chiedo: "Allora? I successi della Toyota, della Celica e di un driver come Carlo Sainz mi fanno felice ma ... mi preoccupano". Carpinella mi chiede: “Perché?” E io: “Cosa aspettano i tedeschi della Mercedes a unire le forze con quelli della BMW … fare insieme un coupé che ci tolga medaglie e  vittorie?". 
Carpinella mi risponde con un sorriso: "E' fuori dal tempo e dallo spazio che un ingegnere di Monaco (BMW) si metta d'accordo anche su una vite con un ingegnere di Stoccarda (Mercedes)". 
Oggi io, come Kiichirō Toyoda, siamo stanchi di essere solo 'hybrid man'. Forse, la guerra e la sfida con Ferrari e Mercedes inizia proprio con la nuova Toyota Supra, presentata al Salone di Ginevra nel marzo 2018. 
Foto
La concept car Toyota Supra in allestimento racing
Chi ama Toyota non si può accontentare delle vittorie in rally o endurance, anche se il Rally di Monte Carlo e la 24 ore di Le Mans non hanno confini. 
Ma dove è la Formula 1? Agli hybrid drivers manca la fama e il glamour di queste vittorie. C'è qualcuno come mio figlio Franco che dice: "Ormai la F1 si riduce a un pubblico di 'maniaci'". Io non credo. 
Foto
Salvator Dalì, "The Interpretaton of Goya's Los Caprichos"
Foto
La Ferrari costruita nella boutique di Maranello non è solo il desiderio di qualche Paul Getty con l'autista alla guida... Nessuno può staccare l'assegno per comprarsi un brand, che è il numero 4 tra i più potenti al mondo: Lego, Google, Nike, Ferrari. Io immagino, in un film di fantascienza, l'inquadratura di quella penna nera che firma lo cheque. Solo la luce del Caravaggio la potrebbe isolare in una grande tela, popolata da tanti occhi nascosti nell'oscurità. ​​​
Foto
Caravaggio, "San Gerolamo Scrivente", 1605
Commenti

LEXUS. DA MONTECARLO A NASHVILLE

28/5/2018

Commenti

 
Ieri il Principe Alberto di Monaco ha inaugurato il Gran Premio di Monte Carlo con una Lexus, auto istituzionale del principato. ​
Foto
Cinque modelli Lexus nel garage del Principe Alberto di Monaco

Leggi altro
Commenti

UN BRIANZOLO ILLUMINA SAVONA

24/5/2018

Commenti

 
Savona è una città grigia. Vive su un porto dove arrivano vacanzieri low cost. La  fantasia è di scendere dalla nave, salire in pullman, meta outlet di Serravalle. ​
Foto
La statua del marinaio veglia sul prossimo sbarco di turisti
Savona ieri si è invece illuminata a giorno sorpresa da brianzolo di origini sarde, Filippo Tortu: 100 metri in 10''03. Record di Mennea, 40 anni fa: 10''01 Città del Messico, con l' 'aiuto' dell'altitudine.
Foto
Al centro Filippo Tortu
Quello che sorprende non è la città di Savona, ma che Tortu abbia una borsa di studio in Economia della Luiss e l'allenatore sia suo padre. La Liguria è una terra strana che ogni tanto si sveglia e dà sorprese... Ricordo l'impresa di  Gianmario Roveraro di Albenga, primo italiano oltre i 2 metri in salto in alto (tristemente passato alla storia più per i fatti di cronaca nera successivi che non per meriti sportivi).
Foto

Quello che mi sorprende e mi piace è che questo exploit sia stato fatto nella 'mia' Liguria, dove possiamo offrire solo mare, sabbia, pasta con il pesto e storici ricordi di grandezza.
A Monte Carlo, pochi km di distanza da Savona, si radunavano da ieri le auto premium degli uomini più ricchi. Per entrare nel glamour dei milioni, della roulette e delle belle donne... in ultima fila c'è lo sport. ​
Foto
Commenti

Il Sig. Omega.

7/5/2018

Commenti

 
Qual è la vera violenza che si consuma ogni giorno? E' la violenza silenziosa della burocrazia. Il diritto che c'è e non c'è. Un italiano ogni giorno subisce un torto. Tutti gli danno ragione a parole, ma gli dicono: "Lascia perdere, che con quelli non ce la fai".
'Quelli' sono uomini come noi, ma personaggi misteriosi, nascosti. Fino a quando non li incontri. Abito scuro, camicia bianca, cravatta scura, occhiali, scrivania, 2 o 3 sedie e... un "Prego, si accomodi". E' quella burocrazia che ti lascia dire tutto e sembra condividere muovendo il mento da su in giù.
Foto
Io ricordo Genova. Avevo sempre maggiore entusiasmo. Quasi una magia: finalmente trovo uno che capisce i miei problemi e mi dice:  "Farò qualcosa". Incrocia le mani sopra la scrivania e si avvicina. Guardo il suo orologio Omega e penso: "Proprio come il mio parroco del San Carlo, con quell'aria comprensiva per ogni peccato".
Foto
La Gabanelli, giornalista seria e impegnata, solo due giorni prima ha pubblicato una pagina intera sugli abusi e furti che perpetra la società italiana che ha in gestione le autostrade. E io che ho un pollaio sotto l'autostrada, che gli fa da ombrello, mi sono detto: basta smontare il pollaio perché l'area è stata espropriata e rimanere finalmente sicuro dai detriti di cemento e dai pezzi di auto nel resto della mia proprietà. Finalmente una persona di coraggio, la Gabanelli, e il suo giornale importante, come il Corriere della Sera.
Foto
Aprile 2017, Fossano (CN). Cavalcavia crolla su auto dei Carabinieri
'Omega' aveva annuito e ho pensato: "Finalmente il cittadino può difendersi  dai detriti di cemento che cadono nella sua proprietà". Grazie Gabanelli! Telefono allo studio legale da me incaricato e mi incoraggiano con sapienza. Il giorno dopo telefono al giornale, cerco la Gabanelli, ma è occupata in una riunione. Spiego tutto con calma alla segretaria. Io parlo, parlo e parlo ancora. Lei alla fine mi risponde: "Dottore, l'informazione è stata data. Oggi è cosa vecchia. Oggi tutta la redazione è occupata con lo scandalo della colf di Fico in nero, con l'ultimo twit di Trump e con la partita Inter Juve". Io ho la sensazione di essermi infilato in un corridoio sempre più stretto. Di trovarmi in fondo il fantasma di 'Omega' e un muro che chiude. Le lancette di 'Omega' si sono fermate al momento in cui l'avevo lasciato, mentre il tempo della notizia corre veloce.
Foto
Questa è la paura burocratica di essere rimandati da un posto all'altro, da una telefonata all'altra, da mani congiunte diverse. Avere quell'attimo di speranza, di rispetto del tuo diritto e poi vederlo sparire. La burocrazia è la peggiore viltà perché uccide lentamente... fa invecchiare te e il tuo diritto. Tu senti di avere ragione, ma ti manca sempre quel millimetro della lancetta del sig. 'Omega'. 
Foto

Commenti

Alla ricerca dell'IO

5/5/2018

Commenti

 
Tutti mi dicono che scrivere sui “social” di certi argomenti è inutile e, se insisti, sei anche un po’ stupido. Vero. In realtà io qualche volta scrivo a me stesso per fare chiarezza nei miei pensieri.
Un foglio bianco e una penna sono un passaggio obbligato per dare ordine e logica tenendo sotto controllo l’inventiva.
LE OPPORTUNITA’

Un uomo, nella vita, ha delle opportunità. E se non ne prende una, sarà sempre lì a rimpiangere.
Io ne ho avute due molto presto. Lavoro ed arte. E mi sono subito acceso come un ‘fuoco d’artificio’ per l’ARTE. Quando ero a letto, con qualche linea di febbre, aprivo la Treccani tra le ginocchia e sfogliavo da Michelangelo a Leonardo, ma forse più di tutti Piero Della Francesca. 
Foto
Piero della Francesca, "Madonna dell’uovo", 1472

Leggi altro
Commenti
    Foto

    Guglielmo Spotorno

    Chiamato Gugi, è più cellese che milanese. Da bambino, da ragazzo, da grande. Qui ha incontrato Agata, che ha sposato, qui sono nati i primi disegni e da questa e dal suo vento sono nate le sue poesie, che lancia in aria come aquiloni. Anche colori e dipinti nascono da questo mare e da questo sole.

      newsletter

    Iscriviti alla newsletter



    ​Tag

    Tutto
    Arte
    Attualità
    Auto
    Calcio
    Celle Ligure
    Collaborazioni
    Critica
    Cucina
    Curiosità
    Economia
    Famiglia
    Filosofia
    Fotografia
    LaPermanente
    Libri
    Liguria
    L'oro Di Celle
    L'oro Di Milano
    Mare
    Montagna
    Mostra
    Mostre
    Novelle
    Pensoscrivoefacciodelmiopeggio
    Pittura
    Poesia
    Politica
    Sport
    Storia

    Archivi

    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014

Pittura
Poesia
Gugi
Agata
Diario di bordo
La Redazione
Info
Privacy
Tutti i testi, i dipinti, le poesie, le foto di famiglia contenuti in questo sito sono di proprietà di Guglielmo Spotorno e sono protetti dalla Legge sul Diritto di autore. Sono vietate la riproduzione o condivisione anche parziale senza citarne la fonte o l'utilizzo commerciale non preventivamente autorizzato per iscritto.  Se qualsivoglia contenuto dovesse essere ritenuto illecito, inappropriato, offensivo, volgare o lesivo dei diritti altrui siete invitati a segnalarmelo. 

© 2015, Guglielmo Spotorno - tutti i diritti riservati.
Immagine