facendo riferimento alla Cina, è difficile dirvi di stare tranquilli, ma è possibile dirvi che noi faremo del nostro meglio perché il bilancio economico della Spotorno Car non abbia a risentirne. Ci sono altre strade da percorrere e senza potervi anticipare nulla vi do la certezza che non staremo fermi. Percorreremo queste strade.
Cari collaboratori,
facendo riferimento alla Cina, è difficile dirvi di stare tranquilli, ma è possibile dirvi che noi faremo del nostro meglio perché il bilancio economico della Spotorno Car non abbia a risentirne. Ci sono altre strade da percorrere e senza potervi anticipare nulla vi do la certezza che non staremo fermi. Percorreremo queste strade. Arrivato alla mia età con molti obiettivi ancora da raggiungere come imprenditore, artista, capo famiglia e soprattutto essere in pace con me stesso, devo prendere atto di un aspetto negativo e di uno positivo.
Negativo. Annoio tutti quelli che vivono con me quando comincio a parlare della morte. Non ho fede e quindi un poco la temo e un poco faccio finta di non essere interessato. Il mio pessimismo è attivo, nel senso che io non sono immobile a pensare al destino di chi va a finire in nulla. Positivo. Sono sempre attivo alla ricerca di cose nuove.Non mi accontento mai dei miei successi. E un successo c'è ed è importante, si chiama Toyota. Ogni volta che alla #Ferrari fanno la pipì ne parla il mondo dei media italiano, ed è giusto. La Ferrari è un patrimonio dell'Italia. Ma se la #Toyota stravince a Le Mans (primo e secondo posto) e sembra che abbia apparecchiato il primo posto per un campione famoso in tutto il mondo come Fernando Alonso che tenta di conquistare la "Tripla Corona", tre vittorie in carriera (Campionato F1, 24 ore di Le Mans e Indianapolis) che appartiene a un uomo solo, l'unico grande asso di tempo fa, Graham Hill...
La Toyota Supra rientra nella élite delle auto più veloci al mondo. Non parlo tanto di velocità pura in rettilineo, per la quale alcune versioni appositamente preparate per gare dragster detengono diversi record sul quarto di miglio, quanto di tempi sul giro. Fin qui niente di nuovo. Vi posso raccontare un episodio di molti anni fa. Fine anni '90. Ero a colloquio con l'ingegnere Carpinella. Univa l'ironia del napoletano a una preparazione tecnica notevole. Si occupava anche della squadra rally campione del mondo e gli chiedo: "Allora? I successi della Toyota, della Celica e di un driver come Carlo Sainz mi fanno felice ma ... mi preoccupano". Carpinella mi chiede: “Perché?” E io: “Cosa aspettano i tedeschi della Mercedes a unire le forze con quelli della BMW … fare insieme un coupé che ci tolga medaglie e vittorie?". Carpinella mi risponde con un sorriso: "E' fuori dal tempo e dallo spazio che un ingegnere di Monaco (BMW) si metta d'accordo anche su una vite con un ingegnere di Stoccarda (Mercedes)". Oggi io, come Kiichirō Toyoda, siamo stanchi di essere solo 'hybrid man'. Forse, la guerra e la sfida con Ferrari e Mercedes inizia proprio con la nuova Toyota Supra, presentata al Salone di Ginevra nel marzo 2018. Chi ama Toyota non si può accontentare delle vittorie in rally o endurance, anche se il Rally di Monte Carlo e la 24 ore di Le Mans non hanno confini. Ma dove è la Formula 1? Agli hybrid drivers manca la fama e il glamour di queste vittorie. C'è qualcuno come mio figlio Franco che dice: "Ormai la F1 si riduce a un pubblico di 'maniaci'". Io non credo. La Ferrari costruita nella boutique di Maranello non è solo il desiderio di qualche Paul Getty con l'autista alla guida... Nessuno può staccare l'assegno per comprarsi un brand, che è il numero 4 tra i più potenti al mondo: Lego, Google, Nike, Ferrari. Io immagino, in un film di fantascienza, l'inquadratura di quella penna nera che firma lo cheque. Solo la luce del Caravaggio la potrebbe isolare in una grande tela, popolata da tanti occhi nascosti nell'oscurità.
Ieri il Principe Alberto di Monaco ha inaugurato il Gran Premio di Monte Carlo con una Lexus, auto istituzionale del principato.
Le origini All’inizio degli anni venti Franco Spotorno lascia il paese natio della Liguria in cerca di fortuna. Arrivato a Milano entra nel mondo dell’automobile, che caratterizzerà tutta la sua vita lavorativa, sportiva e imprenditoriale. Inizia così a lavorare alla filiale Fiat di Milano, prima come garzone, poi magazziniere e infine venditore.
La Spotorno Car, in armonia con una tradizione che vuole collegare da sempre il mondo dell'automotive a quello dello studio, concreta il giorno 12 ottobre 2017 alle ore 15:00 la convenzione con il Politecnico di Milano, dopo quella con l'Università Bicocca (leggi qui)
|
Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
All
|