'Quelli' sono uomini come noi, ma personaggi misteriosi, nascosti. Fino a quando non li incontri. Abito scuro, camicia bianca, cravatta scura, occhiali, scrivania, 2 o 3 sedie e... un "Prego, si accomodi". E' quella burocrazia che ti lascia dire tutto e sembra condividere muovendo il mento da su in giù.
Qual è la vera violenza che si consuma ogni giorno? E' la violenza silenziosa della burocrazia. Il diritto che c'è e non c'è. Un italiano ogni giorno subisce un torto. Tutti gli danno ragione a parole, ma gli dicono: "Lascia perdere, che con quelli non ce la fai". 'Quelli' sono uomini come noi, ma personaggi misteriosi, nascosti. Fino a quando non li incontri. Abito scuro, camicia bianca, cravatta scura, occhiali, scrivania, 2 o 3 sedie e... un "Prego, si accomodi". E' quella burocrazia che ti lascia dire tutto e sembra condividere muovendo il mento da su in giù. Io ricordo Genova. Avevo sempre maggiore entusiasmo. Quasi una magia: finalmente trovo uno che capisce i miei problemi e mi dice: "Farò qualcosa". Incrocia le mani sopra la scrivania e si avvicina. Guardo il suo orologio Omega e penso: "Proprio come il mio parroco del San Carlo, con quell'aria comprensiva per ogni peccato". La Gabanelli, giornalista seria e impegnata, solo due giorni prima ha pubblicato una pagina intera sugli abusi e furti che perpetra la società italiana che ha in gestione le autostrade. E io che ho un pollaio sotto l'autostrada, che gli fa da ombrello, mi sono detto: basta smontare il pollaio perché l'area è stata espropriata e rimanere finalmente sicuro dai detriti di cemento e dai pezzi di auto nel resto della mia proprietà. Finalmente una persona di coraggio, la Gabanelli, e il suo giornale importante, come il Corriere della Sera. 'Omega' aveva annuito e ho pensato: "Finalmente il cittadino può difendersi dai detriti di cemento che cadono nella sua proprietà". Grazie Gabanelli! Telefono allo studio legale da me incaricato e mi incoraggiano con sapienza. Il giorno dopo telefono al giornale, cerco la Gabanelli, ma è occupata in una riunione. Spiego tutto con calma alla segretaria. Io parlo, parlo e parlo ancora. Lei alla fine mi risponde: "Dottore, l'informazione è stata data. Oggi è cosa vecchia. Oggi tutta la redazione è occupata con lo scandalo della colf di Fico in nero, con l'ultimo twit di Trump e con la partita Inter Juve". Io ho la sensazione di essermi infilato in un corridoio sempre più stretto. Di trovarmi in fondo il fantasma di 'Omega' e un muro che chiude. Le lancette di 'Omega' si sono fermate al momento in cui l'avevo lasciato, mentre il tempo della notizia corre veloce. Questa è la paura burocratica di essere rimandati da un posto all'altro, da una telefonata all'altra, da mani congiunte diverse. Avere quell'attimo di speranza, di rispetto del tuo diritto e poi vederlo sparire. La burocrazia è la peggiore viltà perché uccide lentamente... fa invecchiare te e il tuo diritto. Tu senti di avere ragione, ma ti manca sempre quel millimetro della lancetta del sig. 'Omega'. Le origini All’inizio degli anni venti Franco Spotorno lascia il paese natio della Liguria in cerca di fortuna. Arrivato a Milano entra nel mondo dell’automobile, che caratterizzerà tutta la sua vita lavorativa, sportiva e imprenditoriale. Inizia così a lavorare alla filiale Fiat di Milano, prima come garzone, poi magazziniere e infine venditore.
Ogni tanto parto per uno dei miei viaggi sulla luna.
Li penso, li studio sempre a notte tarda. Li dimentico al mattino. Le mie previsioni sono queste:
1. Dopo le prossime elezioni, in cui non si concluderà nulla, potrebbe continuare Gentiloni, perché è gentile nel nome e nei fatti. E perché nessun esponente dei partiti politici italiani può andare a Bruxelles. Disastro. Sono d'accordo con De Benedetti, anche se proprio lui non dovrebbe parlare. La qualità della vita nasce proprio dalla qualità delle persone che lavorano insieme. E anche dall'ironia. In questo senso riporto una lettera molto bella e molto importante in risposta alla mia. Con quest'uomo, che sta salendo ai vertici della Toyota Motor Europe, abbiamo avuto un rapporto anche contrastato.... come con Massimo Nordio e molto meno con Kitamura che era già un numero uno al mondo. Andrea Carlucci a volte faceva il 'prezioso' quando gli davo suggerimenti di marketing e anche di prodotto, però alla fine la realtà del rapporto viene fuori. Credo che in parte dipenda dalla differenza di età. Kitamura aveva la mia età.
Leggo i giornali e vedo trasmissioni televisive. Ho l'impressione che molti non conoscano la storia, né la cronaca della Grecia.
Ho già scritto in questo sito che parlare della Grecia come culla della democrazia è un errore. In realtà il periodo dei grandi filosofi Platone e Aristotele era un'oligarchia, dove tutto era deciso da pochi. La democrazia ad Atene è arrivata solo nell' "Età dell'oro", con il governo 'illuminato' di Pericle. Dopo, tutto è stato distrutto dalla dominazione turca. Chi va nell'isola di Lesvos, vede quale odio ci sia tra greci e turchi, divisi da pochi chilometri di mare. Dei greci di allora non c'è più traccia. Anche la morfologia è cambiata, sono diventati 'brutti' e non hanno più niente dell'immagine mitologica.
Anche nell'Italia di oggi il potere del popolo non esiste. Chi ci comanda non è eletto. Se anche fosse eletto, la democrazia è prigioniera dei tre poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario. E queste non sono manette lucide ma i 'nodi' marci della corruzione... questa parola non ha più forza, tanto è stata usata, abusata, stuprata.
Il Prof. Monti fa molta confusione sulle date. Nel 2004 la Grecia inizia il suo default. Il budget di 15 miliardi di euro per finanziare le Olimpiadi, è l'inizio della fine per i conti di Atene. Nel 2011 Monti dichiara che la Grecia è un esempio del successo dell'Euro. Nel 2012, forse con una grande intuizione, dice 'NO' alle Olimpiadi di Roma 2020. Una bella coerenza del professore emerito. Anche per l'Expo i conti non torneranno mai. Il Giubileo, dopo le promesse dell'ISIS sembra quasi un suicidio, ma se non accade nulla sarà un successo economico, perché i preti sono maestri nello sfruttare suore e volontariato.
Tornando ai greci, chi simpatizza per loro, si dimentica forse di cosa sia oggi quel popolo e quel Paese. La Grecia produce yogurt, ha un po' di pecore e vive sul turismo. Ha un Partenone derubato da tutti: il fregio è al British Museum di Londra. E' sufficiente andare ad Atene e dopo ad Agrigento e Paestum.
I nostri politici non viaggiano, o viaggiano ma dimenticano. E soprattutto non studiano. |
Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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