Il fatto.
Giusto o ingiusto?
E' giusto? Si. Perché se nomino tutti i disperati che muoiono ogni giorno di fame, sarei accusato di demagogia. Perderemmo tempo.
E' giusto? No. Perché in queste aste di Parigi, Londra e New York, l'acquirente rimane anonimo. Anche per il fisco.
E' giusto? No. Perché in Italia tutti gli 'eroi della domenica', patteggiano e vivono tranquilli.
"Ho scelto sei capolavori della pittura del '800.
149.400.000 Euro è la somma delle aggiudicazioni di queste opere, valore di poco superiore a quello del singolo Picasso. Consideri che il quadro di PICASSO rappresenta un soggetto che l'autore ha replicato ben 15 volte in maniera quasi seriale e in tarda età. Non è quindi tra le opere più importanti del Maestro spagnolo. E' evidente che un privato, con la stessa somma, avrebbe potuto creare una collezione senza precedenti.
Un caro saluto.
Mauro Garascia"
Conti sbagliati e ignoranza.
Che l'acquirente non sa fare i conti ed è ignorante delle opere più conosciute. Quello che scrivo interessa gli appassionati d'arte. E io lo sono.
Dimentichiamoci di questi pochi anonimi e mettiamo in evidenza un aspetto che riguarda molti altri cittadini italiani.
Democrazia fiscale.
La democrazia, in tutte le sue forme, è mai esistita?
Caino e Abele
Può esistere quando si è in due e si va sempre d'accordo.