Quindi io, per il basso piemonte, sono "un bon bon con molti bu bu". In sintesi un signore che se la tira ma che ha un malanno al giorno. Dopo, per rincuorarmi, in qualsiasi momento, mi ripete "guardi che questa notte faccio le valigie e ritorno a Carrù".
Dora è una signora rumena. Viene da Carrù, dove c'è la sagra del bollito...forse per associazione di idee. Lei mi cura come un ottantenne "bollito", anche un po' deficiente. Stasera mi ha detto: "anima mia, stringa i pugni come i bambini, che le infilo la maglietta calda di calorifero". Non contenta mi chiama "il suo bon bon" (oltre ad "anima mia") e mi chiede: "oggi c'è qualche nuovo bu bu?". Quindi io, per il basso piemonte, sono "un bon bon con molti bu bu". In sintesi un signore che se la tira ma che ha un malanno al giorno. Dopo, per rincuorarmi, in qualsiasi momento, mi ripete "guardi che questa notte faccio le valigie e ritorno a Carrù". Insomma, Dora è una signora ultraterrestre. Mi dà l'emozione e la serenità di essere arrivato finalmente nel paradiso dei bon bon, di avere la certezza di essere curato per i giornalieri e nuovi bu bu, ma che ogni mezz'ora in modo evidente o con lievi allusioni mi fa capire che non rimarrà con me se non fino a fine gennaio.
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Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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