Camillo Fornasieri è una persona che mi sorprende sempre. Le sue conoscenze le ho chiamate 'pagine gialle'. Credo che neanche lui sappia bene dove iniziano e dove finiscono.
Ho apprezzato molto la tua scelta di quel disco di jazz così antico suonato da italiani e che mi ricorda quando io andavo al liceo Parini a sentire la Lambro jazz band o la Milan College Jazz Band.
Un caro saluto.
Si volevo recensirti e mi precedi (come sempre).
Noi siamo stati contenti perché non avevo mai partecipato al Giro. Essere a Milano sotto le guglie e il resto per il 100mo mi dava contentezza. Tanta gente nel Lounge, intuivo l'esistenza di vari gruppi, piuttosto allargati.
Ho trovato due ingegneri che conoscevo, ospiti dello sponsor-squadra di Demoulin che ha vinto. E' arrivato anche Sala, che ho salutato. E' stato li poco, con due suoi addetti...poco salutato e direi poco tifoso della sua città... Ho cercato volti "Spotorni" ma penso fossero impegnati altrove o erano presenti all'inizio.
Buffet ininterrotto dalle 15, quando sono arrivato, alle 18.
I protagonisti impressionanti: velocità e compostezza. Da via San Pietro all'Orto mentre mi dirigevo c'era una bella angolatura, vanno a 50/60 all'ora!
In sintesi per me ha rafforzato l'immagine di una presenza, la vostra, in città e capivo che c'erano altre realtà analoghe che si univano nel servizio/presenza in città. Molti stranieri, buon segno.
Le mie fotine...
Camillo
Musica: Original Lambro Jazz Band
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