Lei si spogliava per la via. Entrava in un portone, mi diceva, vieni. Tremavo. Si apriva: guarda. Non mi ricordo. (A. Housman)
Amo le vecchie troie, gonfie lievitate di sperma, che cadono come rospi a quattro zampe sopra la coltrice rossa,e aspettano e sbuffano ed ansimano,flaccide come mantici. (D. Campana)
Diu al ghè,s'a ghè la figa al ghè.Sul lu al pudeva inventà na roba acsè cla pias a toti a toti in ogni luogo ag pansom anca s'an s'ag pensa mia. (C. Zavattini)
Finchè sei in grado di dire guarda: questo è il mio cazzo significa che il peggio può ancora aspettare. (R. E. Rumbullion)
Le puttane non hanno nulla da perdere tranne i loro clienti; i deputati hanno tutto da perdere tranne i loro elettori. (G. Lukàcs)
Questa notte, discutendo con me, il diavolo mi accusava di esser un ladro,di aver spogliato il papa e numerosi ordini religiosi dei beni che spettavono loro: ”leccami il culo” gli risposi e tacque. (J. Auribafer)
Ai crociati non veniva il cazzo duro e questo deve pure significare qualcosa. (A. Campanile)
Le prigioni sono costruite con le pietre della legge, i lupanari con quelle della religione. (W. Blake)
Meglio che morale condanni leccare la figa: sembra più buona. (C. Lichtenberg)
Amare le donne intelligenti è un piacere da pederasta. (C. Baudelaire)
Vieni adesso, coi tuoi occhi di colomba!... Quanto migliori del vino sono le tue mammelle!
Tutte le fimmine m'ammagano. Mi fa fare due parma di mazza la calvinista e la lutirana. ll'ebreja, la mora, la maumettana, di ogni luogo erazza. Fortemente m'arrittocon chi l'ha depilatu e chi l'ha pilusu, largu o strittu o ammaccunato. Ogni cunnu d'ogni tiempo è zuccaro, mele e manna. Sula la fissa minte alligria. N'aju na gula, arrassusia, na canna che getta fuoco! La Cunneide Donnu Pantu
Oplà, siam pascià, tutto il mondo a sdegno e non par nissun di noi degno!
Fa freddo, la caldaia è in calda-arrosta. E' notte, mi bevicchio un amaro cent'erbe di capocolonna
canto di cime rose e maccabei, leggo storie di calcio, accaccone e accacchini, sfumo le ore e poi vado alla cupa. Io ho imparato l'altro jorno a cucinare i carciofi alla judia, la raganella di rosa marina e le puntarelle alla romana. Bevvi un greco di tufo con la raganella e un aglianico del vulture con i carciofi.
Egidio