Capisco che a questo punto qualcuno già non legga più queste poche righe e sento la voce di Bufano, come quella di Amleto: "Guglielmo, solo cartoline e foto, tante foto, di tua moglie, di tua nuora, della panettiera...tutte nude, ma solo se sono gran fighe e un po' sporcaccione. Il nudo artistico interessa solo a chi non tira. Un po come le Installazioni di Cattelan".
La follia è a portata di mano. Prendete me: mi sveglio alle 3, 4 del mattino, apro l'agenda del cellulare, scorro i vari nomi, e come un maggiore nazista mi chiedo: "Chi ammazziamo oggi?". Scelto chi mettere al muro, prendo e telefono. Naturalmente devo fare un'introduzione bizzarra perché l'incazzatura sia sostituita dallo stupore. Non accade sempre. Qualche altra volta il dormiente si arrende dopo le prime parole. Molto di questo "plagio dialettico" dipende dall'incipit. A scelta, improvvisando: "Sapevi che Napolitano è inquisito per molestie a minori?", oppure: "Questa notte mi hanno telefonato...sai quei tassisti milanisti? Per dirmi che una cordata (oggi ci sono solo 'cordate') ha presentato un OPA per comprare La Gioconda". Capisco che a questo punto qualcuno già non legga più queste poche righe e sento la voce di Bufano, come quella di Amleto: "Guglielmo, solo cartoline e foto, tante foto, di tua moglie, di tua nuora, della panettiera...tutte nude, ma solo se sono gran fighe e un po' sporcaccione. Il nudo artistico interessa solo a chi non tira. Un po come le Installazioni di Cattelan". Bufano ha sempre ragione. Ma la Gloria potrebbe origliare. E allora ricado in Travaglio. Travaglio, a dispetto del nome, lo trovo rilassante come una pipata d'oppio (provatela!). Ha un timbro di voce sereno, sempre uguale, e sopratutto ricorda come una rubrica telefonica tutti i furti e gli imbrogli del dopoguerra e li racconta al cielo, dove c'è Dio. Ecco, mi sono perso la 'vittima' che nel frattempo ha chiuso. Non tutti sono disposti a fare il parafulmine, con l'ombrello sopra un tetto scosceso, durante un temporale. Intanto Bufano l'ho tenuto lì, non posso con la Cristina, la segretaria a cronometro umano. Interpellata dal Nord coreano per i suoi lanci, ha risposto: "Io ho i miei diritti e i miei doveri".
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Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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