
Non credo proprio che la gente organizzi, non dall'Europa, ma anche dalla "piccola" Italia, pellegrinaggi per andare a Torino a vedere il naso di Chiellini. Una firma e un Flash con l'occhio storto di Marotta.
Telefono a un altro amico, dirigente finanziario. Non s'interessa di calcio ma ha cultura artistica: "Guarda la foto dei tifosi di Leicester, prima pagina del Corriere, cosa ne dici?". Risponde: "Hyeronimus Bosch, 'Salita al Calvario', attribuibile forse ad un suo imitatore, data imprecisata tra il 1516 e il 1535..."
Telefono allora ad un altro amico, Pavesi, e gli domando: "Cosa ne dici della leggenda Juventus?"
Non chiamo più nessun. apro il giornale e leggo che Allegri dichiara: "Entreremo nella Leggenda" . Ma di cosa sta parlando? Di un campionato dove giocano Empoli, Carpi, Frosinone, Sassuolo e Chievo, dove ci sono presidenti come Ferrero, Zamparini, Lotito. E dove la Juve oltre il Brennero, Bordighera e Calais ha molti tifosi tra i "Pizza boys". Vogliamo volare bassi caro Allegri? I Ranieri e i Leicester loro sì, sono già entrati nella leggenda vincendo un campionato Inglese dove militano Manchester United, Manchester City, Chelsea, Liverpool, Arsenal, Tottenham. Dove le scommesse lo davano 5000 a 1, dove la gente non va a vedere le partite dai balconi di casa per non pagare i biglietti, o dove il Milan e l'Inter non sono appese a cordate di cinesi, thailandesi e indiani e da mesi non si capisce con quali soldi.
E noi balliamo, come nel dipinto di Pieter Brueghel il giovane: "Danza".