Anche negli 'Incubi' disegnati a 12 anni, il Tempo presente era mia zia Ester. Attorno a lei ruotavano gli altri... il mondo intero. La zia era la figura più ingombrante: la pipa in bocca e vestiti così barocchi da sembrare una cassata siciliana... Gli altri personaggi, inquieti, si davano il turno nei miei sogni.