BATTISTI passa da un aperitivo all'altro. Ormai è probabile che ci sia qualche personaggio importante che ha interesse al fatto che non ritorni in Italia. Non penso proprio che sia un editore dei suoi libri.
Per il caso REGENI si è mossa mezza Italia. Mentana una sera sì, una sera no. L'ambasciatore che lasciava l'Egitto e tornava in Egitto. Il ricercatore che nessuno ha mai fatto ricerche precise su quale università o ente inglese lo aveva incaricato.
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Per non parlare dei MARO' in India. E' evidente che noi non contiamo un cazzo, neppure con Paesi come Brasile, Egitto, India. Quando si vuole riprendere qualcuno di serie B (mi dispiace dare questa qualifica) lo Stato italiano paga come un bancomat e autorità civili, militari e religiose accolgono alla scaletta dell'aereo.
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Altro che parlare male di quel matto di Trump. Quello è proprio un matto, ma il credito, anzi gli abusi americani sul nostro territorio sono storici. Nel 2003 la Cia è scesa a Milano, ha impacchettato l'imam ABU OMAR, l'ha portato in Egitto e gli ha fatto la 'cura dell'acqua'. Specialità della casa a Guantanamo.
E credo che pochi si ricordino, soprattutto tra i giovani, la tragedia del Cermis nel '98. Quando un aereo americano che volava ad una quota inferiore a quella concessa, tranciò i cavi della funivia, cadde la cabina. Risultato 20 morti. Non ci fu nessun processo e gli americani si ripresero i due aviatori. Definendoli 'spericolati'. Allora c'era Clinton, Presidente mite ed equilibrato. E Trump era in Messico.
E credo che pochi si ricordino, soprattutto tra i giovani, la tragedia del Cermis nel '98. Quando un aereo americano che volava ad una quota inferiore a quella concessa, tranciò i cavi della funivia, cadde la cabina. Risultato 20 morti. Non ci fu nessun processo e gli americani si ripresero i due aviatori. Definendoli 'spericolati'. Allora c'era Clinton, Presidente mite ed equilibrato. E Trump era in Messico.
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Musica: "Va, pensiero"- Giuseppe Verdi
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