Sono molto lenti, un po' perché sono napoletani, un po' perché sono dei perfezionisti.
I miei piatti, al di là del soggetto, non riprendono nessun mio quadro perché desidero che abbiano una assoluta originalità. Il modo stesso con il quale affronto il modello della ceramica segue nella pennellata e nel pensiero la forma sferica del piatto.
Questa data è molto importante perché in un mondo molto fragile dove i singoli laboratori in gran numero si improvvisano ceramisti, nessuno può vantare una tradizione di questa importanza. Non a caso sono andato fino a Casamicciola.
Se siete interessati contattatemi.