
Nato ricco da padre Luciano, ha sempre vissuto il suo conto corrente con ironia e scioltezza. Si può comprare una Ferrari, un cavallo e un maestro di Bridge, sorridendo e sempre con la leggerezza di chi lo fa per destino.
Te lo racconta sorridendo, non per chiedere scusa, ma per farti capire: "Sono nato ricco, e che colpa ne ho io?"
Non l'ho mai visto litigare, è un pacere nato. Anche perché ha un naso che ricorda la Madonnetta di Celle e sconsiglia qualsiasi rissa.
A Bobino tutti vogliono bene, persino la polizia che l'ha fermato sull'autostrada Genova-Savona. Lui è riuscito a creare confusione tra il fatto che è arrivato settimo assoluto al Rally di Monte Carlo e quel documento d'identità dove figurava pescatore professionista. I poliziotti, divertiti, lo hanno lasciato ripartire con la sua Ferrari. Un pescatore che mantiene la famiglia e si compra una Ferrari non rientra nel codice della strada.


Così si inventò il diritto passando la racchetta dalla mano destra alla sinistra... Ma Bobino, con le sue fantasie, è più imprevedibile di qualsiasi traiettoria.
E sono anche preoccupato perché ho vissuto tre vite, ma non riuscirò mai a raggiungere le sette del mio amico Bobo.