In questi mesi il mio sonno non è tranquillo. A volte in sogno riesco a litigare con i miei morti. Soprattutto mio padre e mio fratello. Mia madre è assente, al massimo ci consola.
La donna non è più spettatrice ai box. Anche lei entra in gara e insegue le pole position e il podio. Non c'è più nessuna differenza. Maschi e femmine hanno le stesse opportunità: la stessa ripresa, lo stesso spunto di velocità, gli stessi problemi ai freni. Uomini e donne possono occupare, uno vicino all'altra, la prima fila. Non ci sono più seconde guide o meccanici
E così sono Guglielmo e Vittoria. Tutti e due piloti di prima fila. E questo non l'ho voluto io. Sono loro che si sono messi là. Io ora, al massimo, posso fare lo starter. Loro si guardano di sfuggita alla partenza. Ognuno corre da solo, ognuno guarda in fondo al suo rettilineo, dove c'è la prima 'staccata'.