L'inviato Agostino Gramigna ha preso questa 'storica' decisione. Non perché riguarda me, ma tutti i cellesi e bagnanti e turisti di tutte le provenienze.
Il Corriere della Sera ha deciso che io non abito a Celle, ma a Varazze.
L'inviato Agostino Gramigna ha preso questa 'storica' decisione. Non perché riguarda me, ma tutti i cellesi e bagnanti e turisti di tutte le provenienze. Non faccio che sognare. I miei sogni sono negativi. Sprovveduto e sempre perdente. Mi chiamo Guglielmo, ma divento Fantozzi di fatto. I risultati sono identici. Alla sera vedo film con terrificanti maniaci, che non lasciano traccia nelle pieghe del sonno... c'è, è vero, alle 21:00 un cocktail di medicine che assumo senza ribellione. Ora, non so neppure se Daria l'ucraina mi stia lentamente avvelenando per rubarmi gli orologi. Stranissima questa ucraina. Ha di tutto e di più, mangia e beve come Cleopatra... e neppure mi ringrazia. Le ho regalato invece un orologio acquistato per pochi Euro a Dubai. Un orologio che ha l'unico pregio di portare il brand Ferrari. E Daria alza almeno cinque volte al giorno il braccio al cielo: "Tu lo sai, a me piace questo orologio. Tu lo sai". E non solo con me, ma con i fornitori del mio Fort Knox. Questo linguaggio Daria lo ripete un po' su tutto... formaggio Philadelfia, pane integrale, punture di calcioparina. E quando mi scopre la pancia con la siringa in mano, mi dice: "Tu lo sai che sei pieno di buchi blu" Daria ha anche molte certezze sull'aldilà. E qui mi ripete con una piccola variante: "Lo sai che ci sta?". E le medesime certezze sono quando le chiedo se c'è il prezzemolo là in fondo all'orto e se le galline hanno fatto le uova. Insomma, una certezza universale. Mentre per me, di notte gli insuccessi continuano... di giorno e di notte Dio rimane nascosto. Altri articoli che potrebbero piacerti! Il mio amico tassista Davide mi segnala l'articolo di ieri su Libero (qui trovi l'articolo completo). Grazie. Leggo un articolo, non solo scritto bene, ma chiaro. Mi piace come Gianluigi Paragone scrive le cose, alcune le condivido da subito. Odio le piattaforme e la loro influenza su tutto e su tutti. Mi piacciono i tassisti che sanno diventare una squadra e rimanere con la maglietta, scelta spontaneamente. L'aggregazione pagata subito al botteghino d'ingresso (la loro famiglia). Paragone? Ne ho sentito parlare, ma non lo conosco e diffido dei giornalisti perché quasi tutti sono intelligenti puttane, ma tu dammi un idea della persona. Quando ero giornalista potevo scrivere quello che volevo su tutto e su tutti. Tre rubriche settimanali, a volte quattro. Venivo pagato a mensile più della Spotorno Car. Forse sapevano che avevo tali possibilità che nessuno poteva condizionarmi, e parliamo di Brera, del conte Rognoni, di Nutrizio, e dei Pesenti. Oggi a 78 anni faccio parte ancora dell'ordine nazionale. Pensa che sono stato cooptato, a quel tempo, dalla rivista dei vigili. Mi hanno fatto un dono 'prestigioso' proprio per un primo articolo "Il Vigile in bicicletta e...con il lapis". Questo vigile era un ricordo: ci sequestrava la palla quando giocavamo in via Montepulciano. Dimmi solo che posizione tiene Libero, per capire se la linea redazionale è sui princìpi base della democrazia, parola che per me è solo utopia. Esiste solo nella sua derivazione greca, perché la democrazia non esiste. Anche quando ne scrissero i greci era solo una aristocrazia. Nell'agorà (la piazza delle decisioni comuni) parlavano e decidevano sempre gli aristos, i migliori e gli aristocratici per censo e cultura. Io stesso che entro in ospedale San Raffaele e, con nome, dialettica e un bottiglione di olio della mia Liguria mi 'compro la gente'... sono un 'paraculo oligarchico'. Comunque la vera democrazia di un uomo si misura dalla sua intera vita. E lì esco bene. Ti ringrazio Davide autista, con quel microfono sul tuo taxi ho vissuto l'esperienza del 'gioco di guardia e ladri', ma non era un gioco, erano tassisti che come carbonai del cellulare si davano notizie sull'andamento della loro guerra. C'era odore di trincea. "Qui Milano, piazza Caiazzo, qui il deserto, ascoltate tutti non c'è un cazzo di taxi crumiro". E io, con Davide, ascoltavo e lui mi diceva "Adesso fermano anche noi". Dio che bello! Ringraziavo in silenzio ortopedico, dentista, e il geniale Domenico Culotta, che mi avevano strappato da Celle e dal silenzio dei miei quadri... e così sono rientrato nella vita reale, così. E non ho fatto una sola telefonata per sapere della Borsa, altra associazione di 'paraculi professionisti' che vivono sulla carta degli altri. Altro che dollaro, PIL e rumors. Non rumors, ma spesso solo e semplici scoregge. Grazie Davide, grazie tassista, sono rientrato nella rissa, nella vita, ma sempre un po' con il sedere nel burro. Almeno per ora. Leggi anche:Il 16 novembre ho mandato al Papa il catalogo della mia mostra a Torino e una lettera dal contenuto che ritengo molto importante e provocatorio... ma sempre con rispetto. La Segreteria di Stato del Vaticano mi risponde oggi con questa cartolina e la foto di Papa Francesco. Presento ai miei lettori la lettera che ho mandato, in modo che anche voi ne possiate dare un giudizio. Celle Ligure, lì 16 novembre 2016 Caro Francesco,
posso capire che i problemi dell'arte di cui ti ho scritto non siano di tuo primario interesse, ma almeno la comunicazione, di cui sei la più ascoltata e autorevole voce, dovrebbe entrare nei tuoi messaggi. La televisione Mitizza e adora i cuochi che combattono la guerra dei fornelli e presentano le più astruse delizie. Mentre qualche milione di poveri guarda soltanto e manda giù la saliva. Forse un giorno, tradendo il Cristo, ci sarà qualcuno che alzerà l'ostia allo zenzero. Siamo ormai nella civiltà dell'apparire e non dell'essere. Il web E' il vero 'cancro' del nostro mondo, dove la notizia divora la notizia, che è già vecchia quando esce. Ha quattro effetti negativi e una ingiustizia sociale. E questi sono una deriva che sembra non potersi fermare. 1. Danneggia la conoscenza, soprattutto nei giovani che trovano tutto scritto e non sviluppano il cervello, ma i polpastrelli. 2. Danneggia la socializzazione perché tutto arriva in casa nel giro di un giorno, trasporto compreso. E adesso vedremo le conseguenze di Amazon che esclude la lettura e quindi la conoscenza. 3. Taglia migliaia di posti di lavoro perché spariscono tutti gli intermediari. Migliaia di imprese addette agli intermedi, cioè alla distribuzione, salteranno in aria. Altro che vendita a chilometri zero. 4. Peggio di tutto è che ogni sconosciuto, dalla Cina all'Africa, Canada, Siria, Libia, alla Turchia faccia un atto di grande violenza su se stesso e gli altri e diventi popolare per un giorno su giornali e televisioni di tutto il mondo. Protagonismo assoluto senza costo di numerosi frustrati. 5. L'ingiustizia sociale sono i miliardi di dollari che finiscono nelle tasche dei signori di Silicon Valley. Questi possono staccare un assegno e comprarsi l'Italia. Girano con felpa e jeans ed evadono le tasse con tutti i sistemi che sicuramente lei sa. Caro Francesco, è ora che tu ti muova. Io ti ho amato nei primi mesi e in alcuni atti di ora, ma non basta andare a trovare i carcerati, accarezzare i bambini, scendere anche a rischio della tua vita tra tanta gente... "scaccia i mercanti dal tempio". Con rispetto. La signora Dora porta una ventata di fede nella mia casa. E io l'apprezzo perché ha certi contrassegni mistici e inusuali che mi fanno capire quanta sia la sua pazienza. E anche la sua ispirazione religiosa nel sopportarmi. Questa mattina mi ha raccontato la storia di Ștefan III cel Mare, sovrano di Moldavia alla fine del '400, venerato come santo dalla Chiesa ortodossa orientale. Non era mite, ma ha combattuto 44 guerre. Le ha vinte tutte e dopo ogni vittoria costruiva un monastero. Alcuni di essi sono inclusi tra i patrimoni dell'UNESCO. Il coreano Kim Jong-un, ogni volta che lancia un missile sopra la testa dei giapponesi, ne costruisce subito un altro a più lunga gittata. Non costruisce monasteri, ma applaude insieme a migliaia di sudditi in prospettiva delle sue personali stragi. Una nota importante. La Dora abbandona la cucina e ritorna indietro. Non contenta, mi da altre informazioni. Uno dei 44 monasteri è stato tutto dipinto con un colore blu, ricavato dalle piante, che si mantiene intatto anche oggi. E' il monastero di Voroneț (monastero blu) che Stefano il Grande costruì per ricordare la vittoria sui Turchi del 1475. Poi con calma e fervore mi dice: "Sa che noi rumeni ortodossi recitiamo la messa della domenica che dura 4 ore!?". Quando ero bambino già mi facevano male le ginocchia dopo mezz'ora. Se poi un ortodosso vuole pregare di più, può frequentare una messa di 2 ore tutti i giorni della settimana. Nei 44 monasteri. Insomma, lì tutti pregano, tranne... il famoso Conte Dracula, che in Transilvania viveva nel castello di Bran. Infondo, era anche un 'brav'uomo', prendeva ladri e assassini e li faceva girare sulla ruota. Qui in Italia aspettiamo tutti la Prescrizione. Però in certi paesi, anche i più evoluti, rimangono le cattive abitudini. Andando a vedere per curiosità i vari modelli di tortura, ho scoperto che la civiltà del mondo non ha fatto grandi progressi. La tortura dell'acqua a Guantanamo ha importanti antenati religiosi.
Io non so come andrà a finire la società del Milan. A me sembra un 'casino', dove i clienti hanno i nomi più diversi. In sala d'attesa, per salire ai piani, ci sono persone credibili oggi, inaffidabili domani. L'unica realtà rimangono gli junior. Locatelli fa un tiro prodigioso (qui il video) e si batte la Juve, che non perde con nessuno. Lapadula fa un tacco degno di Neymar e risolve la partita. Montella non si agita, non tira calci alle bottigliette... e io lo manderei a Bruxelles in aiuto di Draghi. Berlusconi che sembra 'bollito', ha avuto un colpo di genio. E' stato il primo a dire che voleva italiani e giovani. Noi milanisti non dobbiamo essere grati a Berlusconi e ai suoi casini in altri campi, ma riconoscere la sua straordinaria inventiva nel calcio. Galliani mi è simpatico, ma so che non è per nulla trasparente nei suoi affari. Berlusconi, che per queste cose non è un principiante, ha chiesto a un certo Tra....i di fare un'indagine su 'crapa pelata'. Ne è venuto fuori un dossier che, consegnato al Cavaliere, non lo ha neppure aperto e lo ha messo in un cassetto. Berlusconi e Montella hanno fatto miracoli, aiutati da dei ragazzi... che in campo sono veri uomini. Donnarumma non ha prezzo. Locatelli ha un valore notevole. E Lapadula, già stella nel Pescara, per avere la personalità di fare quel tacco d'istinto, fa sembrare Bacca uno che fa finta di giocare. Bacca è un grande giocatore, ma come uomo vale zero perché fa finta di impegnarsi. Si presenta bello, abbronzato, sorridente, come un cameriere di night, ma sotto giacca e farfallino manca il cuore. Braida, e l'ho sentito in casa mia, prendeva delle provvigioni poco trasparenti in quadri di artisti noti. Il mondo che ruota intorno al calcio non è mai stato pulito. Ci sono tanti piccoli Raiola fra giocatori, dirigenti e procuratori. A questo punto facciamo come Don Verzè, che era il confessore di Berlusconi. Quando il Cavaliere entrava in confessionale, gli diceva: "Lascia perdere, conosco già bene tutti i tuoi peccati. Ti assolvo e vai".
Il fatto.New York, 11 maggio 2015, asta di Christie's, uno sconosciuto inchioda al muro un assegno da 179.400.000 di Dollari per acquistare l'opera di Picasso 'Le femmes d'Alger', per la vanità di aver battuto tutti i record. Giusto o ingiusto?E' giusto? Si. La democrazia in Italia, Europa e America, dà il diritto di spendere i propri soldi come si vuole. E' giusto? Si. Perché se nomino tutti i disperati che muoiono ogni giorno di fame, sarei accusato di demagogia. Perderemmo tempo. E' giusto? No. Perché in queste aste di Parigi, Londra e New York, l'acquirente rimane anonimo. Anche per il fisco. E' giusto? No. Perché in Italia tutti gli 'eroi della domenica', patteggiano e vivono tranquilli. E' giusto? No. Perché i semplici cittadini italiani devono sentire il commercialista prima di acquistare una Porsche Cayenne da 80.000€. Vengono fermati a Cortina, Forte dei Marmi o in Costa Smeralda da una pattuglia della Finanza che controlla subito se la dichiarazione dei redditi è congrua con l'acquisto. Vi sottopongo le considerazioni del mio consulente finanziario Dott. Mauro Garascia: "Ho scelto sei capolavori della pittura del '800. Conti sbagliati e ignoranza.Cosa prova questo acquisto? Che l'acquirente non sa fare i conti ed è ignorante delle opere più conosciute. Quello che scrivo interessa gli appassionati d'arte. E io lo sono. Dimentichiamoci di questi pochi anonimi e mettiamo in evidenza un aspetto che riguarda molti altri cittadini italiani. Democrazia fiscale.Una democrazia che esiste solo a parole. E' solo un aspetto di quella democrazia di cui si parla tutti i giorni. Quale politico, sotto elezioni, non ha fatto i conti dell'evasione di mafia, camorra, 'ndrangheta? E solo ieri è stata approvata una legge di falso in bilancio proposta due anni fa, reato ben più grave che guidare una porsche. La democrazia, in tutte le sue forme, è mai esistita?No. Neppure ad Atene, dove sembra essere nata. Anche là le decisioni non erano prese dal popolo, ma dagli aristocratici. Cosa concludere? Caino e AbelePer me la democrazia non esiste, è solo un'utopia. E' sufficiente ricordare Caino e Abele. Gli uomini hanno dentro istinto di potere e invidia.
Può esistere quando si è in due e si va sempre d'accordo. Queste 3 persone, in ordine alfabetico, sono l'unica certezza che hanno gli italiani: Draghi ha dichiarato ieri a New York che il Quantitative Easing non si interromperà per nessuna ragione. Mattarella, che parla poco, come Presidente della Repubblica davanti a tutti i giovani ha dichiarato che il peggior male d'Italia è la corruzione. E questa merita per tutti la prigione, nessuno escluso. Papa Francesco, è sufficiente il nome. Speriamo nel quarto, che ora non c'è.
La nostra Europa, che è stata teatro della lotta tra comunisti e nazisti, non interessa più. Il nostro continente ogni giorno si unisce e si disunisce e il Mediterraneo, dove è nata la cultura del mondo occidentale, è ridotto a un cimitero. Tutto si giocherà nel Pacifico. Io non parlo più di nazismo, di comunismo e di fascismo. Sono cose vecchie, superate, che ai nostri ragazzi 'normali' non interessano più. E' già tanto che sappiano della Crisi di Cuba e del Muro di Berlino. Se proprio vogliono conoscere qualcosa di più, per non dimenticare, tengano presente che Stalin batte Hitler 60 contro 12 milioni di vittime. La storia di ieri non ha i tempi di quella di oggi. Con il web corre veloce e il palcoscenico delle cattive notizie fa il giro del Mondo in pochi attimi e diventa cronaca.
Diciamoci la verità Molti italiani sono stanchi di vedere Cerimonie per non dimenticare (forse quel 40% che non vota): squilli di tromba, Frecce Tricolori, corone per il Milite Ignoto, che comunque ignoto rimane. Partecipare invece a Cerimonie per ricordare, nome, cognome e cellulare di tutti quelli che sono strapagati per fare quasi un cazzo, o addirittura un cazzo intero di niente. Io lo so, è un sogno...lo farei in silenzio per non essere chiamato in Questura, come persona informata dei 'non fatti'. Papa Francesco come Wojtyla. Ogni 20 anni la Chiesa 'si illumina d'immenso'. Lo Spirito Santo sceglie un papa anticonformista, ma con strategia politica. Giovanni Paolo II, parlando in polacco con Lech Walesa, ha creato le premesse per la caduta del Muro di Berlino. Papa Francesco, parlando in spagnolo con Raul Castro, ha creato le premesse perché Cuba esca dalla blacklist USA. La storia si ripete. Per il Muro di Berlino ci sono stati 3 uomini: Walesa, Gorbaciov e Wojtyla. Per quelle poche miglia di mare tra Cuba e Florida ci sono Castro, Obama e Papa Francesco. La Crisi di Cuba negli anni '60, è stata il momento più vicino alla guerra nucleare. Chruscev aveva mandato una nave verso Cuba con i missili e Kennedy 'viveva' con con le coordinate dei missili nucleari chiusi in una valigetta... I missili di Kim Jong-un, sono quasi uno 'scherzo'. I più giovani forse non sanno di quei giorni, ma quello che devono ricordare sono le parole di Raul Castro su Papa Francesco: «... se continua così tornerò alla Chiesa cattolica. Potrei ricominciare addirittura a pregare, anche se sono comunista».
|
Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
All
|