Mercoledì 18 Aprile 2018 alle 20:30, in una serata dedicata ad Arte & Artisti, il Prof. Gianmarco Puntelli presenterà il catalogo della Biennale Lake Como. La mostra, che ha inaugurato il 29 Marzo e proseguirà fino al 5 Maggio, è ospitata nella magnifica cornice di Palazzo Gallio a Gravedona ed uniti (CO).
Dal 29 marzo al 5 maggio si terrà l'affascinante e inedita Biennale arte moderna Lake Como. Questo imperdibile appuntamento avrà luogo in una delle location più esclusive affacciate sul Lago di Como, Palazzo Gallio di Gravedona ed uniti (CO).
Ieri, in occasione del Premio Meneghetti, io, Cristina e Davide abbiamo visitato a Torino l'Officina della Scrittura, museo inserito nella storica fabbrica della famosa penna Aurora. Ho partecipato a molte inaugurazioni, non certo solo le mie, ma mi sono trovato di fronte ad una novità. L'arte non isolata e protagonista, ma introdotta da un lavoro artigianale di prestigio. La fabbrica si trasforma in museo dove i quadri sono ospiti importanti.
E' difficile che io possa ripetermi, ma non si sa mai. Ho seguito strade diverse anche in periodi vicini.
I fondali marini con la loro violenza di colori e di segni sono lontani al periodo successivo degli insetti, dove tutto viene visto con una lente d'ingrandimento, anche le sfumature dei colori. Oggi ritorno ai fondali marini, anche questi interpretati con fantastica violenza: "Struggle for life1" e "Struggle for life2". La prima murena danza, la seconda attacca. Quando farò una mostra antologica, esporrò anche dei quadri mai presentati in nessun catalogo e sconosciuti. Sono dipinti che nascono da esperienze di psicoanalisi. Sono quadri molto sofferti perché nati da esperienze personali... che per fortuna ora non ci sono più. Prende sempre più forma la mia prossima mostra Internazionale. Dopo Megève dell'Agosto scorso, è il turno di Londra 2017. La mia mostra a Megève di un mese è stata un'importante esperienza. C'è stato un incessante scambio di corrispondenza e non sono mancate le incomprensioni, non tanto per la lingua, quanto per un diverso modo di interpretare una mostra d'arte. Ma c'è stata anche la soddisfazione che l'esposizione personale dei miei dipinti avvenisse in concomitanza di altri eventi di grande visibilità (Il "Tour de France" per citare quello di maggior rilievo, ma anche numerosi appuntamenti musicali e SO Art & Design stesso, a cui ho fatto parte). Ho scelto questo articolo a fine mostra, perché nella fotografia i veri 'attori', non sono mio figlio Riccardo (che ringrazio per aver rappresentato la famiglia) e Brigitte Cezanne (curatrice della mostra), ma due dei miei quadri più interessanti, "Chinati davanti al Re" e "Cristo Cittadino" che ad arte sono stati messi uno vicino all'altro.
Anna e Giulia, due tutor di classe. Gentile Dottor Spotorno, Io e Giulia Le raccontiamo la bellissima giornata di oggi, davvero proficua e divertente. Sono venuti 35 visitatori.
Il suo dipendente Massimo Geloso è arrivato, senza saperlo, in coincidenza con l'arrivo di Suo figlio e i suoi amici ed è stato molto contento di fermarsi ad ascoltare l'esaustiva spiegazione della curatrice Nicoletta Pallini. Che dire della visita guidata? E' stata davvero una bella esperienza. La curatrice ha accompagnato Suo figlio, sua nuora, i suoi incantevoli nipoti, nonchè il numeroso gruppo di amici, quali il rettore e la direttrice della scuola dei figli, a vedere i suoi lavori, facendo prima una breve introduzione sulla sua vita e la sua storia, e soffermandosi poi dettagliatamente su ogni sua opera. Ha catturato l'attenzione di tutti, anche dei piccoli. Ha risposto inoltre con dovizia di particolari a tutte le domande fatte. Dopo la spiegazione, ci siamo fermati tutti a parlare, scherzare, mangiare e bere un bicchiere di vino in compagnia. E' stata un'esperienza unica, poichè il museo si è riempito non solo degli sguardi consapevoli e attenti degli adulti, ma soprattutto della spensieratezza dei tanti bambini che hanno corso, giocato e sorriso affianco alle sue opere, che hanno ricevuto da loro una luce ancor maggiore.
Torniamo a casa forse un po' più stanche delle altre sere, ma sicuramente più felici. Riteniamo che questa possa definirsi una giornata ben riuscita, in cui l'arte ha dimostrato di saper comunicare con tutte le età e tutte le genti. In allegato Le riportiamo qualche scatto della giornata, con la speranza che possa sentirsi anche Lei partecipe. E la tabella con tutti i commenti lasciati sul libro delle dediche. SalutandoLa con soddisfazione, Le auguriamo una bella serata. Anna e Giulia CONGRESSO LERCARI.
26 Novembre 2015 - ore: 14:30 - Museo della Permanente "Il tema del cambiamento: nulla è né sarà mai più come prima anche per il comparto assicurativo che sta vivendo un momento fortemente evolutivo." In occasione dell'Importante Congresso che si terrà oggi presso il Museo della Permanente sono state scelte tre tra le mie opere più rappresentative. Sull'inserto del Giovedì de "La Repubblica" dedicato a Milano un interessante redazionale sulla mostra al Museo della Permanente. Vi ricordo il prossimo appuntamento con le visite guidate dalla curatrice della Mostra, Nicoletta Pallini, Mercoledì 2 dicembre alle ore 15.30. Tutte le info sulla mostra e la rassegna stampa le trovate qui.
Fare una mostra è un po' come buttare le reti in alto mare.
Là dove c'è il rischio, ma anche i pesci più belli.
Ma quando fermo i motori della barca, mi chiedo: "La corrente è a Ponente o a Levante?". Questa è una domanda vecchia di anni. E la risposta è sempre la stessa: "A Ponente pesce presente, a Levante pesce vacante". Come fare? Si butta e si spera. Non si torna mai indietro. Il mare è più di una bella donna e non ci si rimette mai i pantaloni. IL PESCE D'ORSA In questi tre mesi mi è mancata la Elena. Ho avuto vicino Cristina e poi all'ultimo ho trovato la sorella, Silvia Simoncelli, che quasi in silenzio mi ha dato mezza pagina del Secolo XIX. E poi Gianluigi Colin, intelligente, testardo, che ha rischiato su di me una pagina del Corriere. Ha buttato tutte le reti de 'La lettura' e mi ha aperto la strada al successo della mostra.
PRESENZA ASSENZA
Io lavoravo... di giorno e di notte. Scrivevo, correggevo, telefonavo. E dovevo essere brillante, ottimista, come chi va a vendere acciughe ai contadini dell'entroterra ligure.
LA MIA CAPOBARCA
Mentre si avvicinava la mostra, guardavo la mia santa protettrice. E lei solo due o tre email sintetiche. Poche parole. Presenza assente anche all'inaugurazione. Era a Venezia, insieme alla seconda critica. Elena mi piace molto, ha una bella voce, è intelligente, pratica e tranchant. Mai dispersiva, è capace di trovare un titolo in pochi secondi. Quello che non mi piace è quello che pensa: "Tanto Guglielmo arriva sempre! E' un po' pazzo, fuori dagli schemi, ma ha energie e conoscenze misteriose... lasciamolo sbattere da solo!".
A BORDO SONO SALITI GRANDI PESCATORI
Giulio Gallera: Presidente della Permanente, è stato il primo. Giovane. Una bella faccia che trasmette fiducia. Traccia programmi precisi... e risponde subito al cellulare e se è occupato richiama lui. Luca Cavallini: Conservatore del Museo, ma con un viso ancora da ragazzo. Non 'se la tira' mai e interviene con stile e semplicità. Donatella Oggioni: responsabile Relazioni esterne. Una delle donne più ottimiste e più esecutive che abbia incontrato fino a ieri sera. Le ho fatto un complimento e lei mi ha detto: "Perché non mi prende come nuora?". Le due tutor: Anna Miotto e Giulia Guerini. Selezionate da Alessandra Klimciuk della Fondazione Stelline, mi sono sembrate all'inizio poco reattive. In due giorni sono cambiate e così il successo della mostra in gran parte è passato nelle loro mani. E io spero che siano 'toste' fino all'ultimo giorno. Nicola Bufano, Sintetico. Lavora quando vuole lui, ma con classe e buon gusto. Appare e scompare, sempre con una scusa che sembra ragionevole. Le Torres (Gloria, Monica e Camila). Per ora assenti, ma molto brave nell'aiutarmi a dipingere quando sono nello studio. Corniciaio Santi. Santi di nome, santo di fatto. Quando termino di scrivere queste poche righe, chiedo a Cristina: "Cosa ne dici?". E lei, che mi rincuora sempre, mi risponde: "Lei lo sa che queste cose mi 'sgonfiano' ". |
Guglielmo SpotornoChiamato Gugi, è più cellese che milanese. Archivi
October 2021
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